Cannabis terapeutica confronto in regione Piemonte
Cannabis terapeutica. In Regione se ne discute con l’assessore Antonino Saitta che risponde all’interrogazione di Marco Grimaldi, capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà in Regione.
Cannabis terapeutica i dettagli
"Nelle scorse settimane diversi organi di informazione hanno riportato che le scorte di cannabis terapeutica per i pazienti italiani sarebbero finite. Sebbene non vi siano ancora dati precisi, negli ultimi tre anni l’aumento del fabbisogno nazionale sarebbe aumentato di circa 100 chili l’anno. Con un consumo stimato di 350 chili per il 2017 e di ben 500 chili per il 2018". Osserva Grimaldi.
"A fronte di ciò, la produzione di FM2 presso il Laboratorio Militare di Firenze è del tutto insufficiente per assicurare un’adeguata copertura per i pazienti. L’investimento da un milione e seicentomila euro destinato dal Governo al laboratorio, con l’obiettivo di aumentare la produzione, non è certo adeguato a risolvere il problema. Nel frattempo, nei giorni scorsi, il Ministero della Difesa ha pubblicato un bando per acquistare 100 kg di cannabis all’estero, per un importo di circa 600mila euro".
"La legge regionale del 2015 sull’uso terapeutico della cannabis autorizza la Giunta ad avviare azioni sperimentali e di ricerca per la produzione non solo con lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, ma anche con altri soggetti autorizzati. Con gli atenei piemontesi, le associazioni di soggetti privati affetti da patologie e altri soggetti portatori di interesse o di specifiche competenze" ricorda Grimaldi.