Carpignano: il comitato Dnt presenta TerraMIAmo, “la nascita del Bosco”
Si concretizza il percorso, avviato nel 2017, e che prevede la piantumazione di numerose specie arboree per dare forma in futuro a uno spazio didattico
Il comitato Dnt, Difendiamo il Nostro Territorio, che si batte da più di 10 anni per conservare la propria terra da trivellazioni e distruzione dell'ecosistema dà a tutti appuntamento domenica 19 maggio 2024 (dalle 10) presso il campo di Terramiamo, frutto di un acquisto collettivo.
TerraMIAmo: la nascita del bosco
"Per l'occasione - fanno sapere dal comitato - porteremo anche qualche piantina, per chi vorrà vivere l'esperienza della piantumazione; inoltre reciteremo qualche poesia sul tema della natura, delle piante e del bosco. Concluderemo con un rito propiziatorio a sorpresa. A seguire i visitatori potranno assaporare la "Paniscia del Bartela", offerta dal Comitato Dnt. Per chi lo desiderasse, gli Alpini propongono, in aggiunta, a pagamento, salumi, formaggi, vino e caffè".
Per coloro che parteciperanno al pranzo è richiesta una gentile conferma tramite mail all'indirizzo mail@comitatodnt.it, oppure telefonando al 347 47 62 027. E' possibile prenotarsi anche presso "Ottica Fotocolor Stefanoli", in piazza Volontari della Libertà, 27, a Carpignano Sesia
Nelle immagini una mappa per raggiungere il sito, oltre all'anteprima del pannello che sarà posizionato in loco.
Il Comitato e l'acquisto collettivo del terreno
Nel febbraio del 2016 il comitato DNT promosse ed organizzò una campagna per l’acquisto collettivo di un terreno ubicato sull’area dove la compagnia petrolifera Eni avrebbe voluto trivellare per la ricerca di idrocaburi, nel territorio di Carpignano Sesia.
Questo il racconto di quelle fasi fatto dal Comitato:
"Nel maggio del 2017 venne stipulato l’atto, sottoscritto da 297 cittadini, con lo scopo di rendere più difficile un eventuale esproprio e dunque ostacolare efficacemente il progetto di insediamento dell’azienda petrolifera che avrebbe devastato il territorio.
Questa iniziativa di carattere fortemente simbolico, che evidenziava ancora una volta la tenacia e la determinazione degli abitanti nel denunciare le criticità del progetto, presentato da Eni fin dall’aprile 2012, costrinse l’azienda nel 2019, per la seconda volta nell’arco di pochi anni, a rinunciare alle trivellazioni.
Questa vicenda, così sinteticamente rievocata, ha fatto sicuramente dell’acquisto collettivo del maggio 2017 un evento simbolico di grandissima importanza per la comunità di Carpignano Sesia.
Il terreno in comproprietà è stato a lungo in attesa di venire qualificato, ma finalmente siamo giunti alla definizione di quella che ci è sembrata l’identità più consona alla nostra situazione. Piantumeremo, in quei 3010 metri quadrati, un bosco rappresentativo delle numerose specie arboree del nostro territorio. Nel tempo, quando le piante saranno cresciute, diventerà un bosco didattico; inoltre la piantumazione potrà coinvolgere anche le scolaresche, veicolando alle nuove generazioni più di un valore: l’amore per la propria terra, la tenacia e la determinazione con la quale le persone, unite, hanno lottato per il bene comune, l’importanza dell’ambiente e delle risorse idriche quali veri preziosi tesori.
Domenica 5 novembre 2023 il “Bosco di TerraMIAmo” ha iniziato a prendere forma: alcuni volontari hanno messo a dimora 2 querce, 2 aceri, 1 castagno, 1 tiglio e 1 ciliegio selvatico. Sono seguite altre due piantumazioni, tra marzo e aprile, consistenti in 4 biancospini, 2 frassini, 4 ginestre, 1 olmo campestre, 1 pioppo bianco, 1 tiglio grandi foglie e 1 tiglio selvatico. Inoltre, posizioneremo sul terreno una targa commemorativa e una poesia di Ettore Piazza in dialetto carpignanese che evoca proprio l’importanza di seminare un albero da regalare alle future generazioni".