Tradizione

Castelletto Ticino festeggia il 25 aprile con le scuole e i volontari - VIDEO

Particolarmente sentito l'intervento dei ragazzi del Ccr e quello della direttrice dell'Istituto storico della Resistenza

Castelletto Ticino festeggia il 25 aprile con le scuole e i volontari - VIDEO
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Castelletto festeggia il 25 aprile con le scuole del paese, i volontari delle associazioni locali e il corpo musicale Angelo Broggio.

Grande manifestazione per il 25 aprile

E' con una cerimonia in grande stile che Castelletto questa mattina ha festeggiato la ricorrenza del 25 Aprile. Come da tradizione la consueta manifestazione popolare è partita alle 9.15 con il ritrovo in piazza Fratelli Cervi, l’alzabandiera e la benedizione delle corone. Alle 9.45 il corteo è partito verso il Parco delle Rimembranze per la deposizione della corona all’arco dei Caduti per la Libertà. Il corteo è proseguito poi  verso piazzale 5 Martiri per la deposizione della corona di fiori al monumento ai partigiani fucilati. Dopo la benedizione, alle 10.30 è stata la volta degli interventi dei ragazzi del Consiglio comunale dei ragazzi della Belfanti, mentre gli alunni delle classi quinte della primaria si esibiranno in alcuni canti. In seguito all’intervento del sindaco Massimo Stilo, è stata infine la volta dell’orazione pubblica a cura della dottoressa Elena Mastretta, direttrice dell’Istituto storico della Resistenza Piero Fornara. Alle 11.45 è stata anche inaugurata la mostra “Le formazioni partigiane nel Verbano Cusio Ossola” all’interno della sala polivalente Calletti. Ha prestato servizio per tutta la manifestazione il corpo musicale Angelo Broggio.

L'intervento dei ragazzi del Ccr della Belfanti e della dottoressa Mastretta

Protagonisti della manifestazione sono stati gli alunni delle scuole primarie Dario Sibilia e Anna Frank, che hanno intonato delle canzoni a tema. Ma anche i ragazzi della secondaria di primo grado Serafino Belfanti, che hanno letto poesie e pensieri sulla Resistenza e il rifiuto di ogni logica di guerra. Particolarmente sentito è stato poi l'intervento della direttrice dell'Istituto storico della Resistenza, Elena Mastretta, che ha anche posto l'accento sul ruolo delle donne nella lotta di Liberazione. "Il fascismo è ancora tra noi in abiti civili - ha detto in conclusione del suo discorso - dobbiamo fare quanto è possibile per smascherarlo. Ma se la democrazia rinuncia al suo compito e non mira a migliorare le condizioni di vita dei suoi cittadini la sconfitta sarà certa".

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Dedicato un parcheggio alle donne della Resistenza

Al termine della manifestazione ufficiale i partecipanti sono tornati fino al parco Dario Sibilia ed è qui che è stata effettuata l'intitolazione del parcheggio di fronte a quello che sarà il comando della polizia locale alle donne della Resistenza. Al termine della cerimonia, Adriano Fanchini, referente dell'Anpi locale, ha presentato la mostra allestita nella sala polivalente Calletti e dedicata ai protagonisti della Resistenza sulle montagne dell'Ossola. "Il Capitano Bruno me lo diceva sempre - ha detto - "quando siamo saliti in montagna eravamo pochi disperati con i moschetti". Ma poi quei pochi si sono organizzati e hanno ottenuto il sostegno della popolazione e hanno capito che per combattere un esercito potente come quello tedesco l'unica via era la guerriglia".

 

 

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