Manifestazione

C'è fermento per il ritorno della Fiera del Primo Maggio di Oleggio

Il grande appuntamento dedicato al mondo agricolo lo scorso anno si era svolto a settembre a causa della pandemia

C'è fermento per il ritorno della Fiera del Primo Maggio di Oleggio
Pubblicato:

Fervono i preparativi per la tradizionale Fiera Agricola oleggese. La storica manifestazione di carattere agricolo torna alla sua data di origine, ovvero il Primo maggio – dopo un’edizione straordinaria – quella del 2022 – svoltasi a settembre per via della pandemia.

Una vetrina per il mondo agricolo

Oleggio e tutto il suo importante mondo agricolo si preparano quindi a questa vetrina che va ben oltre i confini comunali. Ci saranno ovviamente alcune novità, ma lo spirito che anima la manifestazione rimarrà sempre lo stesso, ovvero dare spazio alle aziende agricole, alle associazioni di categoria e al mondo del volontariato.

A Villa Calini ci sarà un’area di esposizione per gli animali del territorio – Razza piemontese, Pezzata rossa, capre e asini – insieme a una mostra cunicola.

Confermato come per la scorsa edizione anche il palo della cuccagna con più gare nel corso della giornata.

E non mancheranno poi laboratori tematici e giochi per i più piccoli.

Presenti poi come sempre i “Ranabök dal Möt” che gestiranno l’area ristoro a partire dalle ore 10:30. Primi piatti con sughi della tradizione, salamelle, patatine fritte, porchetta e tanto altro. Più di 400 i posti a sedere previsti nel piazzale Donatori Avis.

Per essere sempre aggiornati sulla manifestazione è possibile seguire la pagina ufficiale.

La storia dell'evento

L’origine del mercato di Oleggio si perde nel lontano Medioevo, mentre la storia moderna della Fiera prende il via nel settembre 1906 quando viene invece inaugurata per la prima volta la grande «Esposizione agricolo zootecnica»: l’obiettivo era celebrare la ricchezza agricola di Oleggio, così come le arte e i mestieri del borgo.

Negli anni Trenta cambiò forma e denominazione diventando «Fiera zootecnica triennale», mentre dopo la Seconda Guerra Mondiale tornò annuale. Seguirono altri cambi di nome e purtroppo un lento declino che portò alla sua chiusura negli anni Settanta.

La rinascita avvenne nel 1998 con la nuova «Fiera Agricola del 1 maggio».

Seguici sui nostri canali