Cent'anni di hokey su pista a Novara: Broletto gremito per la presentazione del libro del Corriere di Novara
A presentare il volume sono stati il direttore Sandro Devecchi, il sindaco della città Alessandro Canelli e l'assessore allo Sport Luca Piantanida
“I Mondiali del secolo” è il titolo del volume, curato dal Corriere di Novara, presentato in un Arengo del Broletto gremito venerdì 6 settembre 2024. Una pubblicazione che conclude un progetto che vede come partner il Comune di Novara e la Fisr, Federazione italiana sport rotellistici.
Cent'anni di hokey su pista a Novara: il libro del Corriere
Tutto esaurito per la presentazione del volume “I Mondiali del secolo”, distribuito gratuitamente a tutti i presenti (e la cui distribuzione continuerà anche nei prossimi giorni).
Un libro curato da Paolo De Luca e Massimo Delzoppo, e che si è avvalso della preziosissima collaborazione di colleghi storici del periodico locale come Massimo Barbero e Claudio Pasquino.
A dare il "la" al progetto è stato a suo tempo l'annuncio del ritorno a Novara, dopo 40 anni, dei campionati mondiali di hockey pista. Un evento che cade esattamente nel centenario dell'hockey pista a Novara.
Il 2024 peraltro è stato un anno favorevole all’hockey novarese che ha potuto festeggiare anche la promozione dell’Azzurra in serie A1. Insomma risultati sportivi ed eventi di primo piano per rilanciare uno sport che fa parte del Dna della città.
A presentare il libro sono stati il direttore del Corriere di Novara Sandro Devecchi, il sindaco della città Alessandro Canelli e l'assessore allo Sport Luca Piantanida. che nei loro interventi hanno rimarcato il profondo legame che da sempre unisce il capoluogo all'hockey ed evidenziato come gli imminenti mondiali rappresentino un'occasione straordinaria per il territorio novarese sotto molteplici punti di vista. Aspetti che trovano tutti degna celebrazione nella pubblicazione presentata.
"Si tratta di un prodotto culturale a tutti gli effetti - ha sottolineato il sindaco - che potrà essere divulgato anche nelle scuole nelle associazioni e tra tutti gli appassionati".
E il libro, ricco di dati, informazioni, immagini d'epoca e interviste, non deluderà gli appassionati di questo sport ma saprà anche incuriosire e appassionare chi da neofita vorrà provare a conoscere nel dettaglio un'importante e lungo capitolo di storia novarese.
A seguire sono intervenuti anche l'ex sindaco Armando Riviera, che guidava la città nel 1984 quando Novara ospitò la precedente edizione dei Mondiali, Daniele Andretta, presidente del comitato organizzatore dei Mondiali e Tommaso Colamaria, responsabile squadre nazionali di hockey su pista FISR nonché bandiera dell’Hockey Novara nella seconda metà degli anni ’80.
"Per il Corriere di Novara, il giornale della città, - fa sapere il direttore Devecchi - è un onore poter editare questo volume che nasce da un progetto comune: l’informazione locale, l’amministrazione comunale e la federazione che vogliono racchiudere e presentare storia, testimonianze, ma soprattutto, protagonisti che hanno fatto vivere l’epopea dell’hockey pista, quando era lo sport di punta della città, ma che ci farà rivivere anche, con qualche attimo di nostalgia, quei momenti fantastici e forse irripetibili. Un inebriante abbraccio che dura ormai da 100 anni".
Una lunga storia d'amore
Con la nostra città è stato amore a prima vista, fin dai primi passi, nell’ormai lontano 1924, nella sala sotterranea del cinema Vittoria, da cui prese il nome la prima formazione hockeystica.
Un matrimonio lungo, lunghissimo, con tanti alti e bassi che l’hanno condizionato nel tempo. Eppure, ogni volta che sembrava potesse finire, quando lo slancio stava per venire meno, dalle braci mai spente, come l’araba fenice, è sempre comparsa una tenue fiammella, quella di una speranza, a volte esile e a volte più corposa, di poter rinfocolare l’amore dei tempi andati.
Novara così è diventata la capitale dell’hockey pista; la sua società più gloriosa, l’Hockey Novara, è la terza in Italia per numero di scudetti vinti: 32. Ma anche nei tempi bui la forza vitale del settore giovanile, declinato in tante realtà sportive, ha tenuto in vita la tradizione novarese di questo sport.
La genesi del volume
Allora il Corriere di Novara ha iniziato a spulciare il suo archivio storico per ricostruire un passato che, dal lontano 1924, ha fatto parte della città. Non solo, ma ha voluto raccontare una splendida favola tramite il contributo dei diretti protagonisti: i campioni del mondo che hanno vestito la maglia del Novara, oppure quei personaggi storici che sono diventati monumenti nazionali nell’immaginario collettivo dei novaresi.
Sono loro che ci hanno preso per mano in questo viaggio a ritroso.
Dalla pioneristica sala sotterranea del Vittoria, alla straordinaria pista di viale Buonarroti, teatro di epiche battaglie, ma anche culla di tanti bambini che hanno iniziato su quelle piastrelle a ”schettinare”, sì perché i pattini a Novara sono “gli schettini”.
A chiudere il cerchio magico tra Novara e l’hockey pista giungono ora anche i campionati mondiali e questa pubblicazione che l’amministrazione comunale non si è lasciata sfuggire, ribadendo la sua vocazione sportiva, e che ha saputo trasformare in un evento culturale irripetibile.
A quarant’anni di distanza dalla precedente rassegna mondiale, quella del 1984, e da quella ancora più lontana del 1955, Novara torna ad ospitare il gotha di questo magnifico sport. Un ritorno in grande stile sui palcoscenici che contano, un ritorno di immagine che la Novara dell’hockey e i suoi appassionati si meritano.