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Centro Ascolto Caritas Arona: "Abbiamo bisogno di volontari"

Le attività del Centro Caritas sono possibili grazie a chi offre una parte del proprio tempo al suo prossimo

Centro Ascolto Caritas Arona: "Abbiamo bisogno di volontari"
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Domenica 24 novembre la città ha ospitato gli eventi previsti per la Giornata Mondiale dei poveri. L’intento era quello di sensibilizzare sul problema della povertà, in crescita anche nell’Aronese.

I volontari

Ad Arona è il Centro Ascolto Caritas con sede presso l’Opera Molinari in via Gian Giacomo Ponti ha il compito di sensibilizzare la comunità a capire che la povertà esiste anche da noi e parla molte lingue, compreso l’italiano. Sono molteplici le cause che portano sempre più persone a chiedere aiuto economico e alimentare, la mancanza di lavoro continuativo, lo sfruttamento, la scarsa scolarizzazione, le malattie invalidanti, l’emarginazione, ma anche i profughi in fuga dai loro Paesi in guerra.

Il gruppo dei volontari del Centro Ascolto Caritas riceve mensilmente su appuntamento, per ascolto e distribuzione viveri, persone provenienti anche da Dagnente, Montrigiasco, Mercurago, Dormelletto, Comignago, Oleggio Castello e Paruzzaro. «Poveri sì - scrivono dal Centro Ascolto Caritas - ma dignitosi, che ci ricordano che davanti a Dio siamo tutti poveri e bisognosi.

Comunione e condivisione

Nel 2024 le famiglie che hanno ricevuto i servizi offerti dalla Caritas sono state 238, i cui componenti variano da 8, 10 fino a nuclei più piccoli, dove talvolta manca il marito e le donne sono sole con i figli; spesso sono presenti anche gli anziani nonni e molti vivono soli. Complessivamente sono 640 persone, di cui circa 200 minori. Alle famiglie, in questo anno, sono state distribuite circa 2.000 borse viveri non deperibili. Alle più bisognose i viveri vengono consegnati ogni 15 giorni. Giornalmente, in relazione ai quantitativi disponibili, vengono convocate altre famiglie per dare loro prodotti freschi (soprattutto frutta e verdura, ma anche pane, affettati e formaggi) ceduti dai supermercati LIDL e Esselunga».

Presenza

Per non rinunciare a curarsi o per comprendere come muoversi quando sono ammalati, un centinaio di persone si sono rivolte al Punto Salute e per 30 casi è stata necessaria una visita domiciliare. Sedici persone, in situazioni particolarmente precarie hanno usufruito del Servizio Docce e Lavanderia, beneficiando di 285 docce. Il Centro per il Lavoro ha favorito l’incontro tra offerta e domanda di lavoro a 200 persone come badante o addetto alle pulizie. Infine al Guardaroba si sono presentate 150 persone che hanno avuto abiti usati in buono stato per donna, uomo e bambino.

Le necessità dei più deboli

«Inutile dire che le scelte sbagliate dei governi e dei leader mondiali - continuano dal Centro Ascolto - l’egoismo dei potenti che scelgono di accumulare per se stessi, ignorando chi sta alla base della piramide sociale, ha portato ad aumentare le necessità delle persone in difficoltà. Facciamo quindi un appello a chi ci legge per supportarci, in quanto le entrate derivate dalla Giornata del Povero 2023, dal contributo dell’otto per mille, dai contributi del Comune, di Associazioni e di privati non sono bastate a far fronte alle spese per il pagamento di utenze, farmaci e interventi di tipo sanitario, in particolare per minori. Anche gli alimenti, che provengono principalmente dal Banco Alimentare che ci rifornisce di prodotti FEAD (fondo aiuti europei agli indigenti) sono stati quest’anno tagliati del 40%, costringendoci in alcuni periodi a ridurre sensibilmente il contenuto della borsa viveri che consegniamo. Gli alimenti provengono da raccolte presso i supermercati e da privati, ma spesso siamo costretti ad acquistarli per integrare ciò che manca.
Attualmente il problema più grande per molte famiglie è la ricerca di un’abitazione. Gli affitti alti, la mancanza di appartamenti idonei sono un problema angosciante per chi ha avuto lo sfratto».

Le iniziative

Anche quest’anno grazie al Centro Ascolto Caritas sono stati aiutati alcuni studenti delle superiori che frequentano scuole fuori Arona. A loro è stato pagato l’abbonamento dei mezzi di trasporto, perché abbiano la possibilità di continuare gli studi. Con l’associazione “Cilla per Haiti” Caritas ha rinnovato il progetto “Scuola più” per premiare chi, nonostante le tante difficoltà familiari, ha raggiunto buoni risultati scolastici. A circa un centinaio di studenti della primaria è stato distribuito materiale scolastico raccolto alla Coop. «Cerchiamo inoltre di garantire ai ragazzi la partecipazione ad attività estive (Grest) e culturali: ringraziamo Luca Petruzzelli di Arona Città Teatro, che ci dona biglietti omaggio per gli spettacoli per bambini al Teatro San Carlo, un’occasione per vivere il momento magico offerto dal teatro.

L’appello

Per continuare quest’opera, ma soprattutto per trovare vie nuove, occorrono molti volontari: le attività del Centro Caritas sono possibili grazie a chi offre una parte del proprio tempo al suo prossimo. In questo momento occorrono nuovi volontari, anche per poche ore a settimana, per attività di segreteria, distribuzione alimenti e abiti. Grazie a chi si renderà disponibile. Ringraziamo coloro che nella Giornata Mondiale dei poveri ci hanno donato poco meno di 5.500 euro, più di quanto avevamo ricevuto nel 2023, ma è ancora poco per far fronte alle numerose richieste di chi, nell’Aronese, non ce la fa. Contiamo ancora sulla vostra sensibilità e, come dice Papa Francesco, condividiamo le loro sofferenze. Aiutateci, aiutateli. Grazie».

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