Il caso di malcostume

Cestini intasati di rifiuti domestici a Gattico-Veruno nonostante l'apertura della discarica

Lo sfogo del sindaco Casaccio per la situazione di malcostume diffuso.

Cestini intasati di rifiuti domestici a Gattico-Veruno nonostante l'apertura della discarica
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A Gattico-Veruno nonostante l'apertura della discarica i cestini pubblici sono intasati di rifiuti domestici, lo sfogo del sindaco Federico Casaccio.

Cestini pubblici intasati di spazzatura non differenziata

Aumentano i servizi a disposizione del cittadino, ma i cestini dei rifiuti sulle strade traboccano di rifiuti più di prima. Lo strano paradosso si è verificato dall'inizio di novembre a fronte della recente apertura in località cascina Reina a Revislate della piattaforma ecologica dopo anni di chiusura. I residenti vi possono conferire ogni genere di rifiuto, eppure amministratori e Polizia locale hanno dovuto constatare un incremento del malcostume di abbandonare in suolo pubblico borse con immondizia non differenziata. «Stiamo valutando eventuali criticità per migliorare la piattaforma - commenta il sindaco Federico Casaccio - nei giorni scorsi è stata dotata di sbarra, ma già ora è un centro all'avanguardia la cui qualità viene sottolineata anche dai paesi vicini. Ha occorso anni per varie problematiche e poiché fu necessario allargarla visto che prima serviva solo l'allora Comune di Veruno e dopo la fusione con Gattico ha dovuto accogliere più di 5mila abitanti. Crediamo di aver fatto un lavoro importante mettendo in condizione le persone di essere comode in un luogo funzionale. Sul territorio comunale sono presenti 138 cestini e, come è noto anche in base al Regolamento di Polizia urbana, non si può depositarvi rifiuti destinati alla raccolta porta a porta e domestici. Visto che il tema ci sta a cuore in modo particolare, abbiamo posizionato una cinquantina di contenutori per la raccolta di mozziconi di sigarette. I trasgressori di tali regole verranno multati con un sanzione economica che va dai 100 ai 500 euro. Questo mette in difficoltà il nostro intento di ridurre, se possibile, le spese della Tari a carico in modo equo. Non dimentichiamo poi la tendenza di alcuni a non raccogliere le deiezioni dei loro cani, altri usano i contenitori per la raccolta di indumenti utilizzati come discariche a cielo aperto. Invito questi "personaggi" a dimostrare civiltà e pulizia, qualità che negli ultimi anni ci riconoscevano anche da fuori e che devono rappresentare un orgoglio di comunità».

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