Cirio: “Accogliamo noi le dosi di Astrazeneca rifiutate dalle altre regioni”
L'appello del Governatore in virtù della mancanza di siero.
Il governatore Cirio si dice disposto, per non “perdere il ritmo” ad accogliere le dosi di Astrazeneca che in alcune regioni vengono rifiutate dai cittadini e giacciono inutilizzate.
Vaccinazioni anti Covid in Piemonte: i dati
33.046 vaccinati contro il Covid comunicate all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18 di sabato). A 15.491 è stata somministrata la seconda dose, compresi 3.673 over80, 5.096 settantenni, 8.669 sessantenni e 11.588 estremamente vulnerabili.
Fra i vaccinati in particolare sono 3.673 gli over80, 5.096 i settantenni, 8.669 i sessantenni e 11.588 le persone estremamente vulnerabili. Oltre 4.200 i vaccini somministrati dai medici di famiglia. Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 1.789.956 dosi (di cui 564.879 come seconde), corrispondenti all’86,4% di 2.071.940 finora disponibili per il Piemonte.
Cirio: disposti a prendere le dosi di Astrazeneca rifiutate da altre regioni
Il presidente del Piemonte Alberto Cirio, in virtù del problema emerso nei giorni scorsi circa la carenza di dosi Astrazeneca, si dice pronto a ritirare le dosi del vaccino anglo-svedese che in molte regioni giacciono in frigo perché rifiutate dai cittadini.
Saremmo felici in caso di distribuzione delle dosi di AstraZeneca di prenderlo noi. In questo modo potremmo darlo ai medici di famiglia che stanno vaccinando nei loro studi e in questi giorni sono costretti a rallentare il ritmo perché non hanno vaccino”.