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Parla il direttore dell'Aou
Città della salute: "Non è una proroga"
"L’obiettivo da un lato è agevolare la maggior partecipazione possibile, dall’altro garantire la massima trasparenza e concorrenza tra le aziende interessate"
In riferimento alla gara per la realizzazione della Città della Salute di Novara e allo slittamento dei termini che nelle scorse ore ha fatto insorgere il Pd novarese e il consigliere regionale Domenico Rossi, l’Azienda sanitaria novarese interviene con una precisazione.
Il nuovo termine
Il bando, già oggetto di diversi slittamenti, si sarebbe dovuto chiudere proprio oggi, mercoledì 15 novembre 2023. Ma ecco, il nuovo "colpo di scena".
"L'azienda sanitaria - si legge in una nota firmata dal direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, il dottor Gianfranco Zulian - ha ricevuto alcune richieste di approfondimento da parte di tre aziende interessate a partecipare alla gara. Come previsto dal Codice degli appalti viene data la possibilità di approfondire questi chiarimenti fino a 31 dicembre".
"Non è una proroga"
«Non si tratta di una proroga, ma di un’opzione tecnica prevista dal Codice degli appalti, che ha l’obiettivo da un lato di agevolare la maggior partecipazione possibile al bando e dall’altro di garantire la massima trasparenza e concorrenza tra le aziende interessate. In questo periodo sarà possibile avere interlocuzioni con tutti gli operatori economici interessati per capire le loro esigenze in vista della presentazione delle possibili offerte», spiega il
