Città della Salute Novara: "Dietrofront dei privati dovuto all’ulteriore aumento dei costi"
"I principali impedimenti evidenziati dai privati interessati sarebbero il peggioramento delle condizioni di accesso al credito e ulteriori maggiori costi per effettuare i lavori"
"Non appena ufficializzato l’ennesimo slittamento dei termini della chiusura del bando per la realizzazione del nuovo ospedale di Novara ho richiesto la convocazione di una Commissione Sanità urgente, alla presenza dell’assessore e di un rappresentante della stazione appaltante. Visto che l’assessore si sottrae al confronto in quella sede, nonostante le sollecitazioni pervenute dalla presidenza della stessa commissione, ho presentato una specifica interrogazione" così il consigliere regionale Domenico Rossi.
Le parole di Rossi
"Dalla stringata risposta di Icardi è emerso che i principali impedimenti evidenziati dai privati interessati sarebbero il peggioramento delle condizioni di accesso al credito e ulteriori maggiori costi per effettuare i lavori.
L’assessore ha anche precisato che il ruolo degli uffici regionali si limiterebbe a quello di assistere la stazione appaltante nell’analisi dei problemi all’interno del quadro e nel rispetto del codice degli appalti.
Un coinvolgimento marginale che rischia di non essere risolutivo considerate le difficoltà incontrate nell’iter del nuovo ospedale di Novara (un bando di gara deserto e uno prorogato sine die, tre proroghe, maggiori risorse per 100 milioni di euro) e, più in generale, di tutte le altre strutture previste e mai avviate dalla pianificazione regionale. Occorre un intervento strutturale come richiesto alla giunta, già nel febbraio 2020, quando con un ordine del giorno approvato all’unanimità, il consiglio sollecitò la creazione di un gruppo di lavoro costituito da professionisti altamente specializzati presso SCR (Società di Committenza Regionale) a sostegno delle Stazioni Appaltanti. Un soggetto che avrebbe dovuto gestire la realizzazione del Parco della Salute di Torino, della Città della Salute e della Scienza di Novara e dei diversi ospedali previsti in regione. Forse le cose sarebbero andate diversamente".