Intervento

Città della Salute, Rossi: "Su sanità basta polemiche, uniamoci contro la privatizzazione strisciante voluta dalle destre"

"Gli ospedali nuovi vanno fatti, così come le scuole"

Città della Salute, Rossi: "Su sanità basta polemiche, uniamoci contro la privatizzazione strisciante voluta dalle destre"
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"L’appello sottoscritto da Movimento 5 Stelle Novara, Unione Popolare Novara, Sinistra Italiana Novara e USB Novara per accantonare il progetto di Partenariato pubblico privato per la realizzazione della Città della salute di Novara, è una polemica che sbaglia bersaglio, oltre a contenere molte inesattezze" così il consigliere regionale novarese Domenico Rossi.

La posizione di Rossi

"Invece di attaccare il PD, in un momento in cui la peggiore destra governa il Paese e la regione, sollecitiamo tutte le forze politiche ad unirsi a noi nella battaglia a difesa della sanità pubblica con la quale chiediamo che si investa almeno il per 7,5% del PIL proprio sulla sanità. Un’azione concreta per liberare risorse da spendere anche per la costruzione di nuovi ospedali, che oggi, al contrario di quanto riportato nell’appello non sono a disposizione. Se ci fossero state il PD le avrebbe usate.

A riprova di questa affermazione basta guardare a quanto accaduto a Torino, dove sotto la guida del M5S non è stato fermato il PPP relativo al Parco della Salute di Torino, nonostante a un certo punto, durante il governo Conte 1 il M5S esprimeva sia il Presidente del Consiglio sia la ministra alla sanità Giulia Grillo. Anzi, si portò avanti Torino per chiedere solo sull’ospedale di Novara una legge regionale ad hoc.

Così come lo sa anche Sinistra Italiana che al momento dell’approvazione del piano di edilizia sanitaria della Giunta Chiamparino era rappresentata in maggioranza dal suo segretario regionale che votò quel piano.

Facciamo insieme la battaglia sulla sanità pubblica invece di alimentare polemiche che favoriscono solo la destra.

La posizione del PD è chiara. Gli ospedali nuovi vanno fatti, così come le scuole. Si devono usare prima di tutto i fondi pubblici, ma se questi fossero insufficienti occorre ricorrere anche ad altre forme, come INAIL e PPP".

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