“Ursula Von der Leyen non riesce a gestire il suo ruolo: i tagli alla Pac penalizzano agricoltori e sicurezza alimentare”.
Le critiche alla Commissione Europea
Coldiretti esprime forte preoccupazione per la direzione intrapresa dalla Commissione Europea. Se l’obiettivo è realmente quello di sostenere gli agricoltori nel prossimo bilancio europeo, è cruciale abbandonare le contraddizioni. Non è credibile promuovere il settore agricolo mentre si attuano tagli di 90 miliardi di euro alla Pac, dei quali 9 miliardi colpiranno direttamente l’agricoltura italiana, compromettendo redditi, produzioni e la sicurezza alimentare.
“È pura propaganda annunciare misure per incentivare il consumo di prodotti europei”, affermano Fabio Tofi, Presidente di Coldiretti Novara-Vco, e Luciano Salvadori, Direttore. “Senza l’obbligo di etichettatura d’origine e una revisione significativa di accordi come quello con il Mercosur, si aprono le porte a produzioni che non rispettano le medesime norme ambientali, sociali e sanitarie, a discapito dell’agricoltura europea e della salute dei cittadini. I tagli alla Pac e le importazioni senza reciprocità rappresentano un abbandono della sovranità alimentare dell’Unione. La situazione attuale dimostra l’incapacità della Von der Leyen di gestire il suo incarico, ingannando agricoltori e consumatori. Questa miopia della Commissione mette a rischio la sicurezza alimentare di 450 milioni di cittadini, mentre potenze come gli Stati Uniti e la Cina incrementano gli investimenti nella produzione agricola”.
La manifestazione a Bruxelles
In risposta a queste problematiche, Coldiretti parteciperà giovedì 18 dicembre a una manifestazione a Bruxelles, unendo migliaia di agricoltori, tra cui una delegazione delle province di Novara e Vco, per chiedere un’Europa diversa, più democratica e attenta alle esigenze di cittadini e imprese.