“Non accettiamo paragoni”

Comunità Ebraica in piazza a Novara: “Non strumentalizzate la Shoah”

In risposta al corteo dei No Green Pass.

Comunità Ebraica in piazza a Novara: “Non strumentalizzate la Shoah”
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“Le stelle gialle e le casacche a righe dei prigionieri di Auschwitz non possono essere ridicolizzate”. La Comunità Ebraica di Vercelli, Biella, Novara e Vco è scesa in piazza questa sera, martedì 2 novembre 2021, a Novara.

Presidio in Piazza Gramsci

Con la manifestazione dei NO Green Pass a Novara che, uniti in corteo per il centro della città si sono identificati “come i prigionieri di Auschwitz”, abbiamo avuto l’ennesima emulazione di altri analoghi cortei che si sono svolti in diversi Comuni italiani.
I partecipanti, addobbati con stracci, quali pettorine a strisce verticali bianco/grigio, corredati di corde che simboleggiavano un filo spinato, hanno voluto equipararsi ai deportati di Auschwitz; forse ancora oggi queste persone non sanno nulla di quello che hanno affrontato tutti coloro che hanno subito uno sterminio inumano, macchia indelebile della nostra Storia.

Non sanno che la loro rappresentazione di “Libertà negata” a causa delle misure contro la pandemia attuale, è stata offensiva nei confronti della Memoria di tutti gli italiani, ebrei e non ebrei trucidati nei Campi.

Oltretutto il corteo si è svolto proprio alla vigilia della festività nazionale, civile e religiosa di Ognissanti, che è seguita dalla commemorazione di tutti i Defunti, secondo il precetto Cristiano e Cattolico, evidenziando una mancanza di riguardo, per non dire un oltraggio, anche al ricordo dei tanti cittadini morti a causa del Covid, e la rappresentazione piena del degrado e dello scadimento della coscienza umanitaria e civile, nonché della sconfitta del sempre atteso e auspicato progresso culturale, che la città di Novara certo non merita”.

Così Rossella Treves, Presidente della Comunità Ebraica di Vercelli, Biella, Novara e V.C.O.

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