Due indagati

Con la truffa dei sanificatori farlocchi si erano fatti la Ferrari

Erano in possesso anche di monili d’oro, orologi da collezione e 40mila euro in contanti.

Con la truffa dei sanificatori farlocchi si erano fatti la Ferrari
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Da Ghislarengo il raggiro dei sanificatori farlocchi. I carabinieri hanno sequestrato la Ferrari dei truffatori

Con la truffa dei sanificatori farlocchi si erano fatti la Ferrari

Giravano con una Ferrari 430 Scuderia, un vero gioiello nonostante fossero nullatenenti. In realtà per le truffe sui sanificatori agli anziani si spostavano con una vecchia Opel Astra.  I carabinieri di Novara erano arrivati a fermare due sinti di 51 e 29 anni residenti a Ghislarengo. Tra il materiale sequestrato, vi era la documentazione dell’acquisto di una Ferrari “430 Scuderia”, acquistata all’estero, che i carabinieri stavano cercando. La vettura da corsa è stata ora ritrovata dai militari in provincia di Novara. Si tratta di un esemplare da collezione prodotto tra il 2004 e il 2009 solo in milleduecento esemplari. il suo valore si aggira attorno ai duecentomila euro. la vettura risulta essere intestata a un “prestanome”. Un elemento che potrebbe gli investigatori ad ipotizzare anche il reato di “Trasferimento fraudolento di valori”, che punisce chi trasferisce fittiziamente ad altri del denaro o altri beni per evitarne la confisca. I documenti di acquisto della vettura erano stati rinvenuti e sequestrati dai Carabinieri in un’abitazione di Ghislarengo, in provincia di Vercelli, a due persone di origine sinti, uno di 51 e l’altro di 29 anni, risultati nullatenenti.

I due, indagati per ricettazione, erano in possesso oltre che di monili d’oro, orologi da collezione e 40mila euro in contanti, anche di pettorine catarifrangenti con applicata una croce rossa e vari fogli con la scritta “La Regione obbliga la sanificazione da Covid 19 in tutti i locali, oggetti e cose varie. L’incaricato”. La frase ricordata da alcune vittime della truffa dei sanificatori. Erano stati trovati anche attrezzi da scasso e un’autovettura Opel Astra con targa clonata da una del medesimo modello. Per un periodo quella dei finti sanificatori mandati nelle case durante la pandemia che facevano sparire denaro, gioielli e altri oggetti di valore sembrava addirittura fosse “una leggenda metropolitana”.  La truffa “del Covid” ai danni di anziani, che lo scorso anno ha registrato vari episodi in Piemonte e Lombardia, troverebbe così riscontri nel materiale sequestrato dai carabinieri a Ghislarengo. il gip aveva confermato il sequestro.

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