La campagna

Confartigianto Piemonte: "A Natale acquistiamo locale"

Anche quest’anno le festività faranno impennare gli acquisti dei piemontesi che, a dicembre, raggiungerà il valore di 1.911 milioni

Confartigianto Piemonte: "A Natale acquistiamo locale"
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Cresce la spesa per doni a valore artigiano. In Piemonte quasi 2 miliardi. Quasi due terzi degli acquisti, pari a 1.200 milioni, saranno dedicati ad alimentari e bevande. Giorgio Felici (Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte): “Sostenere il locale contribuisce alla trasmissione della cultura cristallizzata nel sapere artigiano nonché al benessere della comunità, garantendo sia la remunerazione del lavoro e dei fattori produttivi locali che il gettito fiscale necessario per sostenere il sistema di welfare.”

La campagna di Confartigianato

“Acquistiamo Locale”. E ’questo il nome della campagna lanciata da Confartigianato Imprese Piemonte per supportare e rilanciare la forza delle oltre 23milamila imprese artigiane del Piemonte che lavorano nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale. E’ un invito a regalare e a regalarsi doni che esprimono il valore artigiano made in Italy, la nostra cultura imprenditoriale, il gusto per il bello, il buono e il ben fatto.

““Acquistiamo locale” è un modo per valorizzare il lavoro delle imprese, è la scelta consapevole, responsabile e sostenibile per rinsaldare il rapporto di fiducia tra imprenditori e cittadini nelle comunità – commenta Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte - In un momento di crisi, dobbiamo fare rete e aiutarci l’uno con l’altro, cittadini con imprese, perché alla ripresa dobbiamo collaborare tutti; lo fanno gli artigiani, cercando di mantenere un’offerta di qualità a prezzi il più possibili contenuti, deve farlo la politica locale, pensando a misure di sostegno, devono farlo anche i cittadini, riscoprendo il piacere e la convenienza di comprare nel negozio sotto casa”.

“Scegliere prodotti e servizi realizzati da imprese artigiane e piccole imprese locali – continua Felici - vuol dire sostenere l'imprenditore e i suoi dipendenti e quindi le loro famiglie. Ma i vantaggi non finiscono qui. La scelta contribuisce alla trasmissione della cultura cristallizzata nel sapere artigiano nonché al benessere della comunità, garantendo sia la remunerazione del lavoro e dei fattori produttivi locali che il gettito fiscale necessario per sostenere il sistema di welfare.”

Anche quest’anno le festività faranno impennare gli acquisti dei piemontesi che, a dicembre, raggiungerà il valore di 1.911 milioni. Quasi due terzi degli acquisti, pari a 1.200 milioni, saranno dedicati ad alimentari e bevande. E’ la previsione elaborata da Confartigianato secondo la quale nei consumi natalizi del 2023 spiccheranno quelli che puntano sulla tipicità, sull’identità territoriale, sull’unicità e qualità di prodotti e servizi. Un trend che coinvolge, in Piemonte 23.247 aziende artigiane con 60mila773 addetti che operano in 47 settori, dalle specialità alimentari all’oggettistica, dall’abbigliamento ai prodotti per la casa fino ai giocattoli.

“I prodotti e i servizi offerti dalle imprese artigiane -conclude Felici - sono caratterizzati da una artigianalità basata sul valore del lavoro, sull'ascolto del cliente e sulla personalizzazione del prodotto, a cui si associa l'alta qualità delle materie prime e dei prodotti elaborati. In molte realizzazioni trova una sintesi la cultura secolare della manifattura artistica e della rielaborazione dei materiali. I prodotti e i servizi dell'artigianato sono focalizzati sulla domanda di prossimità, grazie alla profonda conoscenza del mercato del locale da parte degli imprenditori”.

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