Riconoscimento

Conferito il primo "Sancarlino d'oro" ad Arona

A Giovanni Immucci, storico usciere del Comune di Arona

Conferito il primo "Sancarlino d'oro" ad Arona
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In occasione del primo consiglio comunale ad Arona è stato istituito e conferito il premio "Sancarlino d'oro".

Sancarlino d'oro

E’ intenzione dell’Amministrazione comunale istituire l’onorificenza del SANCARLINO D’ORO, per dare riconoscenza pubblica alle persone meritevoli valutabili anche in relazione all’attività svolta a favore della comunità locale, nei più svariati settori, siano esse ancora in vita o che non lo siano più.

"E’ intenzione in questo modo - ha detto il sindaco Alberto Gusmeroli - rivitalizzare il Premio Aronese dell’Anno integrando alle persone che si sono “particolarmente distinte nei campi delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico, con particolare collaborazione alle attività della pubblica amministrazione, con atti di bontà, generosità, coraggio e di abnegazione civica abbiano in qualsiasi modo giovato ad Arona, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù sia servendone con disinteressata dedizione le singole istituzioni,” quelle professionalità, in apparenza semplici e defilate, che danno valore aggiunto con il loro mestiere alla Città, incidendo evidentemente, positivamente e permanentemente, sulla Comunità.

La scelta del “San Carlino d’oro” è per ovvie ragioni legata alla statua di San Carlo, che domina e simboleggia Arona, tanto per i cittadini, quanto per il territorio circostante e l’Italia intera.
Insieme agli uffici definiremo nelle prossime settimane i criteri per il conferimento, ma ci tenevo fortemente ad attribuire questa prima spilla dell’istituenda onorificenza del San Carlino d’Oro a una persona che non è più con noi, che ci ha lasciato lo scorso 26 ottobre, a soli 69 anni, dopo anni di malattia che gli hanno indubbiamente precluso la possibilità di rendersi ancora utile e prezioso per la collettività, che ritengo esemplare per dare un senso al significato di questo riconoscimento.

Mi riferisco a Giovanni Immucci, storico usciere del Comune di Arona.
Il primo giorno da Sindaco sono entrato in Comune alle 7. E’ stata la prima volta che ho conosciuto il messo/portiere: un signore distinto che ogni giorno, con cura e professionalità unica, faceva un lavoro che, ai più, poteva sembrare umile e senza gratificazione e, invece, egli riusciva a farlo talmente bene che quando se n’è andato in pensione tutti si sono accorti della sua mancanza e di quanto fosse importante il suo operato. Si chiama Giovanni Immucci, per tutti Giovanni. (Iniziavo così il capitolo “Vision, allungamento e allargamento della città” del mio libro “Cambiare il mondo si può!” che ho scritto nel novembre del 2017.)
Come scrivo nella pergamena, che desidero consegnare insieme alla prima spilla del San Carlino d’Oro ai familiari, Giovanni è nel ricordo di tutti l’usciere del Comune di Arona che, con dedizione, abnegazione e impegno instancabile, ha dato testimonianza di come l’eccellenza si possa esprimere in qualsiasi professione, anche in quella in apparenza più semplice e defilata, come avvalorato dal vuoto lasciato in quel ruolo".

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