Contratto di Lago del Cusio: anche Fcn e Fondazione Comunitaria del VCO tra i firmatari
L’idea dell’istituzione di un “Contratto di lago per il Cusio” nasce nell’ambito del ciclo di conferenze “Orta Reloaded.
Sabato 19 marzo, a Orta, il momento della firma ufficiale: anche Fondazione Comunità Novarese onlus e Fondazione Comunitaria del VCO hanno scelto di aderire al Contratto di Lago del Cusio.
Il contratto
L’idea dell’istituzione di un “Contratto di lago per il Cusio” nasce nell’ambito del ciclo di conferenze “Orta Reloaded: Le Eco Logiche”, tenutosi a San Maurizio d’Opaglio, nel settembre 2017, a conclusione del progetto “Orta Reloaded: a 25 anni dal liming, guardando al futuro”.
Dopo una prima fase di confronto fra Enti Pubblici, tra cui Regione Piemonte, Provincia di Novara, Provincia del VCO, l’Associazione Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone viene incaricata di promuovere la definizione di un accordo volontario fra soggetti pubblici e privati, finalizzato a unire le competenze e ottimizzare le risorse disponibili, per coordinare interventi di vasta portata in tema di salvaguardia dell’ambiente, tutela delle risorse idriche e valorizzazione dell’area definita “Regione del Cusio”, comprendente il bacino idrografico del Lago d’Orta, la Valle Strona e parte della Valle dell’Agogna.
Il Contratto di Lago del Cusio risulta essere, quindi, un accordo per l’attuazione di politiche territoriali orientate alla tutela, alla valorizzazione e alla promozione di buone pratiche e usi sostenibili del territorio interessato dal bacino del Lago d’Orta. È il terzo contratto di questo genere firmato in Piemonte, uno dei primi in Italia, che si distingue non solo per l’elevato numero dei portatori di interesse coinvolti, ma anche per il suo sviluppo partito “dal basso”, dalle esigenze espresse da piccole realtà associative, estesosi, poi, a macchia d’olio a livello territoriale, grazie anche al ruolo aggregante di Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone.
“Dopo tre anni di lavoro con confronti continui, tavoli di lavoro e iniziative coordinate con gli attori del territorio – spiega il Presidente di Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone, Ing. Giovanni De Bernardi - siamo giunti alla firma ufficiale del Contratto di Lago del Cusio. Il Lago d'Orta è stato protagonista di una storia unica al mondo: per molti decenni le sue acque sono state fortemente inquinate. Fortunatamente, verso la fine degli anni Ottanta, la comunità cusiana si è attivata per ripristinare le condizioni originarie dell’ecosistema grazie ad una bonifica delle acque, rendendo il Lago d’Orta un esempio di rinascita noto a livello internazionale. La firma del Contratto di Lago si inserisce in questa rinnovata attenzione alle esigenze della natura e ogni ente firmatario s’impegna ad attuare azioni capaci di portare un impatto positivo per il lago, i territori circostanti e la comunità. Sono personalmente molto contento, e anche onorato, di avere tra gli aderenti al nostro Contratto di Lago per il Cusio anche le due Fondazioni Comunitarie, del Novarese e del VCO, con cui ricordo, abbiamo iniziato questo percorso con un incontro, tenuto nella nostra sede di Pettenasco nel lontano aprile 2018, in cui oltre a conoscerci, abbiamo condiviso molto della visione del nostro futuro”.
La prima fase di confronto sul territorio e raccolta di adesioni culmina, nel dicembre 2018, con la firma di un “Protocollo di Intesa”, che coinvolge 86 firmatari, fra Amministrazioni comunali, enti a valenza istituzionale (quali, per esempio, Arpa Piemonte, IRSA CNR di Verbania Pallanza, Ente di Gestione delle Aree Protette Ticino Lago Maggiore, Ente di Gestione delle Aree Protette Valle Sesia), operatori turistici, operatori economici, istituzioni scolastiche. A questi, nel tempo, se ne aggiungono altri, portando a 122 il numero delle adesioni ratificate nel maggio 2021.