Controlli a tappeto nelle strade novaresi: 10 patenti ritirate e 118 punti tolti
12 sono state le persone trovate positive all’alcoltest
Prosegue l’attività della Polizia di Stato volta al contrasto della guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti attraverso controlli mirati nelle fasce orarie serali e notturne che a partire dallo scorso fine settimana e per i prossimi 5, saranno intensificati su tutto il territorio nazionale.
I controlli
Nello specifico, durante lo scorso fine settimana, sono stati effettuati servizi specifici da parte dalle pattuglie della Polizia Stradale del Compartimento Piemonte e Valle d’Aosta Sezione di Novara e dei reparti dipendenti, predisponendo posti di controllo lungo le arterie stradali più frequentate della viabilità ordinaria ed autostradale della provincia, avvalendosi di un ufficio mobile appositamente attrezzato con personale medico e sanitario appartenente alla Polizia di Stato. I servizi hanno consentito di controllare 104 veicoli i cui conducenti sono stati sottoposti al test dell’alcol e nei casi specifici a quelli antidroga.
12 sono state le persone trovate positive all’alcoltest (3 dei quali sotto i 21 anni) nei confronti dei quali si è proceduto ad elevare sanzioni specifiche e nei casi più gravi alla denuncia all’autorità giudiziaria. Sono stati 3 quelli denunciati per essere stati trovati con un tasso alcolemico nel sangue superiore a 0,81 gr.
Tra le persone controllate sottoposte al test antidroga 1 è risultata positiva e denunciata all’autorità giudiziaria per guida sotto l’effetto di stupefacenti
In totale le operazioni hanno portato al ritiro di 10 patenti di guida e alla decurtazione di 118 punti.
Per la Polizia stradale queste attività risultano determinanti per contrastare il problema dell’abuso di sostanze stupefacenti e di alcol alla guida soprattutto nei week end dove il fenomeno delle cosiddette stragi del sabato sera miete purtroppo molte vittime tra i più giovani. Il fine è quello di raggiungere l’obbiettivo del dimezzamento del numero delle vittime entro il 2030 e l’azzeramento entro il 2050.