Cooperazione internazionale: i legami tra Borgomanero e l'Europa sono sempre più stretti

Una delegazione agognina è stata protagonista di uno scambio con la città spagnola di Silla con il progetto City to City Exchange.

City to City Exchange è il progetto europeo che unisce Borgomanero e Silla, in Spagna

«Borgomanero sempre più in Europa»: sono le parole del vicesindaco Ignazio Stefano Zanetta a commentare l’avvio di questo progetto europeo che continua: «Dopo il progetto SPRING, ora con City to City Exchange continuiamo a lavorare in ambito europeo coinvolgendo, in questa fase, i tecnici del nostro Comune, consapevoli che il confronto con le città europee e i loro funzionari sarà utile alla reciproca crescita, anche professionale». E sulla missione commenta: «Ringrazio il sindaco di Silla, Vicente Zaragoza, e tutto lo staff del suo Comune per l’accoglienza e la fitta agenda di una tre giorni di incontri e scambi che ci saranno utili per meglio gestire le attività legate alla SUA. Silla è una cittadina che in molti aspetti è simile a Borgomanero, spero di poter presto invitare una loro delegazione, magari già alla prossima festa settembrina, per continuare il dialogo iniziato in questa visita e che, spero, potrà portare altri risultati e percorsi da fare insieme». Il vicesindaco ricorda, in conclusione, il City-to-City Exchange: «Si tratta di una linea di finanziamento pensata per i Comuni di qualsiasi taglia, che abbiano interesse ad aprirsi all’Europa e relazionarsi con soggetti omologhi e colleghi: attraverso una vera e propria full-immersion bilaterale in un contesto nuovo, consente la nascita di relazioni e proietta verso il futuro con tanti spunti e idee da cui trarre ispirazione una volta tornati al nostro lavoro quotidiano». Soddisfatto il sindaco Sergio Bossi che commenta: «Ringrazio il vicesindaco Zanetta e tutto lo staff del Comune che si occupa di relazioni internazionali. Grazie ai progetti già realizzati ed in ultimo questo nuovo programma, la nostra città oggi è conosciuta in diversi paesi europei e non, tra i quali ricordo Francia, Germania, Spagna, Polonia, Bulgaria, Nord Macedonia e Benin, che hanno avuto modo di apprezzare il nostro territorio, le competenze dei nostri uffici e con i quali continua il dialogo e la collaborazione su tematiche di comune interesse».