Corso di dialetto: inizio entusiasmante e a suon di musica

Mercoledì 30 si è alzato il sipario sulla seconda edizione con una serata di intrattenimento molto apprezzata.

Corso di dialetto: inizio entusiasmante e a suon di musica
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Corso di dialetto: il primo incontro ha voluto presentare il dialetto aronese attraverso la musica del cantautore dialettale Tony

Corso di dialetto: ottimo debutto

Si è alzato in grande stile mercoledì 30 gennaio il sipario sulla seconda edizione del Corso di Dialetto aronese. Tanto è stato il successo che l’iniziativa ha riscosso lo scorso anno che non poteva assolutamente mancare un bis. Questo primo incontro ha voluto presentare il dialetto aronese attraverso la musica del cantautore dialettale Tony seguito da altre attività di intrattenimento che hanno dato vita ad un vero e proprio spettacolo. Il corso è stato poi presentato con entusiasmo da Piero Guazzoni e Massimo Bottelli, i due docenti dialettali, da Luciano Zoccatelli, collaboratore del team di lavoro e da Simona Todescato, organizzatrice. Durante il corso, che proseguirà fino a maggio, sarà la stessa lingua aronese a raccontare le tradizioni e la storia del territorio: l’iniziativa vuole essere un piacevole momento di cultura e di divertimento.

Collaborazioni e patrocini

Preziose e fondamentali per gli organizzatori il sostegno del Circolo Filologico Milanese e il patrocinio di Regione Piemonte e Alpi, Associazione libera per l’Insubria. «Per noi è una soddisfazione essere appoggiati della Regione e da ALPI. È una bella novità e ovviamente ringraziamo anche gli sponsor che ci sostengono – ha spiegato Todescato - anche quest’anno ci saranno diversi eventi legati alla nostra iniziativa tra cui il Premio Arunes di Aruness e il Premio di Poesia dialettale. Sono 55 i partecipanti iscritti attualmente e per i corsisti non ci sono grandi spese a cui pensare. Chiediamo solo una piccola collaborazione attraverso un’offerta libera a lezione per l’affitto della sala».
La maggior parte degli iscritti proviene da Arona ma sono tanti anche i partecipanti che provengono dai paesi limitrofi, soprattutto da Meina, Borgo Ticino e anche da Oleggio Grande. Inoltre la maggior parte delle persone che hanno partecipato alla scorsa edizione hanno deciso di iscriversi al corso anche quest’anno e al gruppo si sono aggiunti nuovi volti, curiosi e appassionati della lingua dialettale.

La grammatica di Guazzoni

Una nuova guida accompagnerà i partecipanti nel loro percorso: la Grammatica Essenziale del Dialetto Aronese scritta da Guazzoni e presentata durante la serata di mercoledì. «Ho deciso di dare vita alla Grammatica del Dialetto Aronese perché ancora non esisteva una raccolta di regole del dialetto della nostra città – ha spiegato Guazzoni – il dialetto è importante, serve a non dimenticare le nostre origini, i nostri padri o nonni e chi ha vissuto in questi luoghi prima di noi. Le iscrizioni sono sempre aperte anche se il corso è già iniziato. Va spetum tuti!».

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