Il caso

Covid nel Novarese: una media di 149 casi giornalieri

Ma secondo gli esperti della Regione i ricoveri in ospedale restano sotto la media nazionale

Covid nel Novarese: una media di 149 casi giornalieri
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Covid nel Novarese: risale la curva dei contagi, come in tutto il resto del Piemonte. Ma restano sotto il livello di guardia le ospedalizzazioni.

Covid in Piemonte: aumentano i contagi ma restano basse le ospedalizzazioni

La Regione Piemonte ha reso noti nei giorni scorsi i dati relativi all'andamento della curva epidemiologica nella settimana che va dal 19 al 25 settembre (le ultime rilevazioni disponibili).  Il Piemonte presenta un’incidenza di 290.4 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 19-25 settembre), a fronte del valore nazionale di 243.6. "Gli epidemiologi della Regione Piemonte - scrivono da Palazzo Lascaris - rilevano che, a fronte del basso numero di ospedalizzazioni che continua a registrarsi, l’incremento del contagio nelle ultime due settimane sta sostanzialmente ripetendo l’andamento dello scorso anno: si tratta di un periodo sul quale influiscono il rientro dalle ferie, la ripresa dell'attività scolastica e l'arrivo della stagione autunnale". L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 26 settembre si attesta al 4.2%(il valore nazionale è 5,4 %) e quella delle terapie intensive all’1% (il valore nazionale è 1,3%), mentre la positività dei tamponi è all’11,7%.

La situazione provincia per provincia

"In Piemonte nel periodo dal 19 al 25 settembre - proseguono dalla Regione - i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 1.773. Suddivisi per province: Alessandria 149, Asti 93, Biella 95, Cuneo 267, Novara 149, Vercelli 65, VCO 83, Torino città 279, Torino area metropolitana 557. In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 12.410 (+3345). Questa la suddivisione per province: Alessandria 1040 (+166), Asti 653 (+154), Biella 665 (+185), Cuneo 1.867 (+527), Novara 1041 (+358), Vercelli 453 (+85), VCO 584 (+154), Torino città 1.956 (+574), Torino area metropolitana 3.901 (+1091)".

A dominare è ancora la variante Omicron 5

La Regione ha reso noti anche i dati relativi alle analisi delle acque reflue rispetto alla presenza delle varianti. "Dai dati diffusi da Arpa - scrivono da Torino - gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 19 settembre nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara evidenziano la dominanza di Omicron 5 e la presenza di mutazioni appartenenti ad alcune sue sottovarianti".

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