I dati

Covid Piemonte: per i No Vax rischio 12 volte più alto di terapia intensiva e 7 volte mortalità

Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 8.893.115 dosi.

Covid Piemonte: per i No Vax rischio 12 volte più alto di terapia intensiva e 7 volte mortalità
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Covid Piemonte: per i No Vax rischio 12 volte più alto di terapia intensiva e 7 volte mortalità

I dati

Sono 48.432 le persone comunicate all’Unità di Crisi della Regione Piemonte che a ieri, domenica 23 gennaio 2022, hanno ricevuto il vaccino contro il Covid. A 4.974 è stata somministrata la prima dose, a 2.033 la seconda, a 41.425 la terza. Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 8.893.115 dosi, di cui 3.173.501 come seconde e 2. 192.541 come terze.

I rischi per i non vaccinati

Nell’ultima settimana dal 15 al 21 gennaio, che dalle stime degli epidemiologi della Regione Piemonte rappresenta il momento di massima circolazione del virus per questa quarta ondata, i casi positivi sono stati l’1,6% tra i vaccinati con il ciclo primario completo (oltre 3,4 milioni di persone con la doppia dose o il monodose nel caso di chi ha ricevuto Johnson&Johnson).

Una percentuale che triplica e sale a circa il 5% tra coloro che non si sono ancora vaccinati o che solo di recente hanno fatto la prima dose (798 mila persone sull’intera popolazione piemontese con più di 5 anni d’età attualmente vaccinabile).

I ricoveri in terapia intensiva sono stati 13 su 100 mila tra i non vaccinati e 1 su 100 mila tra i vaccinati. La mortalità nell’ultima settimana ha riguardato persone con più di 40 anni e i decessi sono stati 18,4 su 100 mila tra i non vaccinati over40 contro 2,8 su 100 mila tra quelli vaccinati. Significa che i non vaccinati hanno un rischio circa 12 volte più grande di finire in terapia intensiva e circa 7 volte maggiore, dopo i 40 anni, di morire a causa del Covid.

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