I dati

Crescono i prezzi del mattone in Piemonte: ecco la città più cara dove comprar casa

L'unica provincia in calo è quella di Novara

Crescono i prezzi del mattone in Piemonte: ecco la città più cara dove comprar casa
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Il mercato immobiliare piemontese è in crescita nel primo trimestre del 2024, con incrementi dei prezzi sia per la vendita che per l’affitto e una domanda che sale in entrambi i settori. Lo evidenzia l’Osservatorio trimestrale sul mercato immobiliare di Immobiliare.it

I dati

Insights, società del gruppo di Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, specializzata in big data e market intelligence per il settore immobiliare. Chi desidera acquistare casa in Piemonte deve spendere oggi, in media, 1.523 euro al metro quadro, il +3,6% rispetto al trimestre precedente, mentre per affittarla sono necessari 9 euro al metro quadro medi, il +1,6% nei primi tre mesi di quest’anno.
Spostando il focus sugli altri principali indicatori di mercato, tra gennaio e marzo 2024 la domanda di immobili performa bene tanto per le locazioni (+8,9%), quanto, soprattutto, per le compravendite (+17,9%). Lo stock a disposizione, invece, sale nel comparto della vendita (+4,5%) mentre cala del 3,6% in quello dell’affitto.

Il comune più caro

Il comune di Verbania è il più caro del Piemonte per quanto riguarda il prezzo delle case in vendita: qui il mattone costa in media quasi 2.400 euro/mq, dopo l’aumento del 6,4% dell’ultimo trimestre, un dato più alto di oltre 400 euro rispetto a quello di Torino. La provincia di Biella si conferma, invece, l’area più economica dell’intera regione dove comprare casa, con i suoi 573 euro/mq medi.

Allargando lo sguardo a tutti gli altri territori piemontesi, si nota un aumento generalizzato dei prezzi nell’ultimo trimestre sia per le vendite che per gli affitti, con la sola eccezione delle locazioni nel comune e nella provincia di Vercelli, che perdono rispettivamente l’1,3 e l’1,9%.
Anche la domanda di case in vendita cresce pressoché ovunque tra gennaio e marzo 2024. Oltre a Torino, fa molto bene il comune di Verbania (+22,6%), mentre l’unica zona a mostrare un calo è il comune di Novara, precisamente pari al -2,6%. Per gli affitti, nel trimestre l’interesse aumenta nella stragrande maggioranza dei territori, anche se emergono alcune eccezioni: decrescono infatti i comuni di Novara e Vercelli e le rispettive province, così come il comune di Cuneo.

Passando all’offerta, nel comparto della vendita, a fronte di un accumulo diffuso di stock disponibile nei territori, su tutti il comune di Cuneo, che sale quasi del 21%, ci sono 5 zone che nel primo trimestre del 2024 mostrano una contrazione: si tratta del comune e della provincia di Asti, del comune di Vercelli e delle province di Alessandria e di Verbano-Cusio-Ossola.
Rimangono stabili, invece, il comune di Alessandria e la provincia di Biella.
Per quanto riguarda l’offerta in affitto, si evidenzia un contrasto piuttosto marcato tra territori che salgono e altri che scendono nel primo trimestre dell’anno. Tra chi presenta stock in locazione in crescita, emerge, su tutti, la provincia di Vercelli (+37,7%). Il decremento più importante si verifica invece nella provincia di Asti (-50%).
Per consultare le tabelle dell’Osservatorio relative al mercato delle compravendite e delle locazioni si prega di prendere visione degli allegati forniti in formato PDF e liberamente utilizzabili.

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