Novità

Davide Maggi nuovo presidente di Fondazione Comunità Novarese onlus

Il neo Presidente sarà affiancato dalla Prof.ssa Anna Chiara Invernizzi e dal Dott. Roberto Santagostino in qualità di Vicepresidenti

Davide Maggi nuovo presidente di Fondazione Comunità Novarese onlus
Pubblicato:
Aggiornato:

Cambio alla guida, per il prossimo triennio, della Fondazione Comunità Novarese onlus. Il consiglio di amministrazione, riunitosi in serata il 22 giugno, ha nominato Presidente dell’ente filantropico che, nel 2021, ha raggiunto il traguardo dei 21 anni, il Prof. Davide Maggi.

Consiglio di Amministrazione

Due i nuovi ingressi nel Consiglio di Amministrazione in sostituzione del Dott. Cesare Ponti, già Presidente FCN e del Rag. Giuseppe Nobile, già Vicepresidente: si tratta della Prof.ssa Anna Chiara Invernizzi e del Dott. Mauro Nicola.

Restano confermati il Notaio Emanuele Caroselli, l’Avv. Michele Franzosi, il Prof. Marco Krengli, la Rag. Cinzia Marnati, l’Ing. Stefano Nerviani, il Rag. Andrea Pescio, la Dott.ssa Maria Pia Pettinaroli, il Dott. Roberto Santagostino, l’Avv. Andrea Zanetta, l’Avv. Vera Zanetta.

Il neo Presidente, Prof. Davide Maggi, sarà affiancato dalla Prof.ssa Anna Chiara Invernizzi e dal Dott. Roberto Santagostino in qualità di Vicepresidenti e dal Dott. Gianluca Vacchini, riconfermato Segretario Generale.

Revisori dei conti per il triennio 2021-2024 saranno i Dottori Elisabetta Cremonini, Elisa Sommi e Paolo Massara.

Davide Maggi: le sue parole

“Ho accolto la nomina a Presidente - commenta il Presidente, Prof. Davide Maggi – con lo spirito di partecipazione ad una piccola comunità nella più ampia comunità novarese che, da ormai 21 anni, rappresenta un importante punto di riferimento nell’ambito del sostegno ai servizi alla persona, all’arte, alla cultura e all’ambiente. Tre sono le facoltà che dobbiamo saper mettere in atto nel nostro operato: lo sguardo verso una comunità che cambia, anche a seguito della recente crisi pandemica, e che richiede pertanto risposte sempre nuove e attuali, la memoria che ci ricorda le nostre radici e i valori che hanno alimentato questa Fondazione e le persone che hanno contribuito alla sua realizzazione e, infine, l’ascolto. Dobbiamo, infatti, porci in ascolto della comunità perché per decidere è necessario conoscere e la conoscenza si acquisisce anche attraverso l’ascolto”.

Seguici sui nostri canali