Don Gabriele lascia urgentemente Bellinzago per problemi di salute

L'annuncio arriva dal parroco don Pierangelo Cerutti. Anche il giovane sacerdote, anima dell'oratorio e di tante attività, nelle scorse ore ha rivolto un saluto sui social ai suoi parrocchiani.

La comunicazione

"Mons. Vescovo mi ha chiesto di comunicarvi una notizia importante che riguarda la vita della nostra parrocchia" inizia così il messaggio del parroco di Bellinzago in merito alla partenza di don Gabriele Vitiello.

Un messaggio che è stata una vera doccia fredda per tanti bellinzaghesi e non solo. "Il nostro don Gabriele - scrive don Pierangelo - dovrà da subito assentarsi dalla parrocchia per un tempo prolungato, a causa di un serio problema medico riscontrato in questi ultimi giorni. Su richiesta dei medici e in accordo con il Vescovo, don Gabriele ha assoluta necessità di un tempo di completo riposo e di cura che vivrà a casa propria a Crusinallo, in preparazione e in attesa di un intervento chirurgico al cuore programmato nei prossimi mesi".

"Questa improvvisa ma indispensabile decisione - aggiunge il parroco - lascerà il sottoscritto da solo in parrocchia, confidando nell’aiuto di qualche altro sacerdote che si renderà disponibile per le celebrazioni. Chiedo a tutti di accompagnare con la preghiera don Gabriele e il cammino della nostra comunità, mentre posso assicurare che resta garantita la continuità dei cammini formativi ed educativi del nostro Ricreo".

Le parole di don Gabriele

Questo l'emozionante messaggio con cui don Gabriele si è congedato dalla comunità:

"Cari amici,
come mi hanno suggerito le letture di questo week end così particolare per me (e credo anche un po’ per voi), pensare alla “fine” può spronarci ad amare, a vivere davvero le cose essenziali, in semplicità, senza odiare, dimenticando gli sbagli e riportando al cuore i tanti momenti di luce, doni quotidiani del nostro Padre (che in questi dieci anni sono stati davvero tanti).

E vorrei che in questo passaggio, insieme a un po’ di umana fatica, potessimo davvero tenere sulle labbra i gioiosi versetti del salmo 102: “Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tutti i suoi benefici”. No, Signore: non vogliamo dimenticare i tuoi benefici e, grazie a questa tua luce, non vogliamo portare nel cuore rancore; non vogliamo dare troppo peso a ciò che non è amore; non vogliamo fermarci di fronte agli errori altrui perché tu non ti fermi di fronte ai nostri e sempre perdoni; non vogliamo perdere neanche un secondo per provare a vivere ciò che siamo: riflessi della tua luce, briciole del tuo amore.

A me, come dicevo, restano due parole. La prima: SCUSATE! Scusate se non sono stato all’altezza delle aspettative che avevate su di me come uomo e soprattutto come sacerdote (se, cioè, anzitutto non ci ho riportati costantemente da Gesù). E l’altra è GRAZIE! Grazie per ogni singolo passo fatto insieme, nella gioia o nella fatica, attraverso i quali abbiamo cercato di amare e di crescere nella nostra incredibile fede.
Queste due parole le ritrovo lì dove più spesso ci siamo incontrati: nell’Eucarestia! Restiamo attaccati li! Non abbiamo nulla di più prezioso!

Non abbiamo nulla di più grande che ci possa urlare l’amore di Dio e che ci possa far continuare, pur su strade diverse, lo stesso cammino che abbiamo condiviso!

Tutti abbraccio.

Che Dio benedica la nostra bellissima parrocchia!
don Gabriele"