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E' Paolo Pepe il nuovo amministratore unico della Sun
Il nome dell’ingegnere-manager da sempre residente nel quartiere di San Rocco, era circolato da subito tra i papabili.
Paolo Pepe è il nuovo amministratore unico di Sun spa, la società di proprietà comunale che gestisce il sistema del trasporto pubblico di Novara.
E' Paolo Pepe il nuovo direttore della Sun
Lo ha nominato con un decreto firmato nell’ultimo giorno dell’anno il sindaco Alessandro Canelli. Si chiude così ufficialmente il “domino” sulle partecipate che si era aperto alcune settimane fa con le dimissioni di Yari Negri dalla presidenza di Assa.
Subito prima di Natale il sindaco lo aveva sostituito spostando Gaetanino D’Aurea, che era alla guida della Sun dall’inizio del primo mandato Canelli. Ed ora alla Sun arriva Pepe.
Non si tratta in realtà di una sorpresa: il nome dell’ingegnere-manager da sempre residente nel quartiere di San Rocco, era circolato da subito tra i papabili.
Per tutto il primo decennio degli anni 2000 Pepe è stato uno dei protagonisti della scena politica. Militante e poi segretario provinciale e componente del Consiglio Nazionale dell’Udc, era stato indicato come assessore alle partecipate nella prima giunta Giordano (2001-2006) e poi come assessore all’urbanistica nella seconda giunta Giordano (2006-2011), in quota al “Popolo delle libertà”, il partito che aveva riunito sotto un’unica bandiera tutto il centrodestra ad eccezione della Lega. Sul finire del suo secondo mandato, nel 2009, era stato sfiorato da una indagine per corruzione insieme ad un collega di giunta, Giovanni Rizzo, e alla dirigente del settore urbanistica, Paola Vallaro.
«Alla guida di Sun – dice il sindaco Alessandro Canelli - ho scelto un tecnico competente, un ottimo professionista e manager e una persona che ha avuto Importanti ruoli, in passato, nella pubblica amministrazione di cui conosce meccanismi e dinamiche. Un ruolo che ho affidato a Paolo Pepe con grande soddisfazione anche per dare continuità all’ottimo lavoro svolto fino ad ora dal precedente amministratore D’Aurea e per ricoinvolgerlo nelle attività amministrative della nostra città sfruttando le sue forti e note capacità».
