Arona

Emergenza medici di base, Gusmeroli: "Nella nostra zona 9 su 15 possono aumentare la soglia di pazienti""

Il sindaco fa anche sapere di aver ricevuto la disponibilità di professionisti in pensione pronti a mettersi a disposizione per la comunità

Emergenza medici di base, Gusmeroli: "Nella nostra zona 9 su 15 possono aumentare la soglia di pazienti""
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E' uno dei temi scottanti di questa estate 2024 e non solo nelle province di Novara e Vco ma in tutto il Paese.

Emergenza medici di base

Negli ultimi giorni l'attenzione si è concentrata in particolare sul Vco, con il caso, non unico ma più eclatante di Baveno, dove con il pensionamento del dottor Frisardi circa 1000 pazienti sono rimasti senza medico.

Non sembra passarsela meglio l'Aronese dove, come ha evidenziato in un comunicato il gruppo di opposizione di Arona "Impronta Civica", con l'imminente pensionamento di due medici le cose si potrebbero fare molto serie per tanti cittadini.

Le parole del sindaco Gusmeroli

Il sindaco di Arona e deputato del Novarese e del Vco Alberto Gusmeroli, che fa sapere di aver incontrato nei giorni scorsi l'assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, non ha esitato nel fornire le sue "ricette". Una prima un po' più a breve termine, per tamponare: "La settimana scorsa ho ricevuto telefonate sia da ex medico di famiglia che ex medico ospedaliero in pensione offrendo il loro impegno nell’urgenza e li ho messi in contatto con il Direttore dell’Asl e così se dovessi ricevere altre offerte di medici in pensione di impegnarsi a favore della Comunità".

Ma Gusmeroli prosegue e, facendo riferimento alle parole del Presidente dell’Ordine dei medici riportate in un recente articolo della Stampa, puntualizza: "Dice che non si può aumentare la soglia degli assistiti perché è già arrivata al limite. In realtà dall’elenco che ho ricevuto dall’Asl, nella nostra zona, nove su quindici medici di famiglia hanno la possibilità di aumentare la soglia e se accadesse il problema immediato sarebbe superato".

Non mancano però anche ricette a medio e lungo termine, che coinvolgono naturalmente Regioni e Governo: "Ho comunque fatto diverse altre proposte all’ASL - spiega Gusmeroli - utilizzare i medici di guardia per le prescrizioni, i medici di famiglia al CAP o altri medici di famiglia per chi non lo ha … in ultimo si potrebbero utilizzare gli infermieri di famiglia con l’ausilio della telemedicina. Vi devono essere soluzioni nell’immediatezza della criticità e soluzioni nel medio-lungo termine, queste ultime spettano a Governo e Regioni già sensibili e sensibilizzate sul tema".

"Continueremo a premere a livello locale e nazionale per trovare una soluzione a un problema che purtroppo riguarda tutta Italia" conclude.

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