Ettore Mo: "Per me Arona era la capitale del mondo"
Nel 2011 aveva vinto il premio "Aronese dell'Anno"
Se n'è andato all'età di 91 anni uno dei più importanti giornalisti italiani, Ettore Mo. L'uomo aveva le sue radici proprio nel nostro territorio: nato a Borgomanero il 1 aprile del 1932, ha passato la sua infanzia a Castelletto Ticino.
Le parole di Mo sul nostro territorio
"Per me, allora, Arona era la capitale del mondo: venivo sempre nei giorni di mercato. In seguito, mia moglie a Milano non voleva stare e allora abbiamo preso casa a Dagnente con una vista meravigliosa sul lago: lei dice sempre che è un posto meraviglioso, ed io sono d'accordo". Queste le parole con cui aveva espresso, nel 2011, tutto il suo amore per il Lago Maggiore. In quell'occasione era stato insignito del premio <Aronese dell'anno> mentre nel 2003 aveva vinto il premio <città di Arona - Gian Vincenzo Omodei Zorini>, per citare solo i riconoscimenti a livello locale.
"Era una persona straordinaria che ha narrato tutti i maggiori scenari di guerra - ricorda l'allora sindaco Alberto Gusmeroli - Ha segnato la storia del giornalismo italiano e mondiale, lasciando un'impronta indelebile in scritti e libri. Abitava a Dagnente, bellissima frazione di Arona: persona davvero speciale, un Signore, gentleman d’altri tempi con una scrittura che, per chi ha letto i suoi libri e resoconti, ti coinvolgeva in modo unico. Avevamo deciso di nominarlo "aronese dell'anno" con questa motivazione: “Una vita esemplare a servizio dell'informazione ha intervistato i maggiori protagonisti della nostra epoca, conosciuto in tutto il mondo ove ha rappresentato la nostra Arona". Grande Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana, mancherà a tutti, ai dagnentesi, agli aronesi, al mondo".