Evento conclusivo per il censimento dell'archivio storico oggi a Varallo Pombia
"È un evento che arriva alla fine di un percorso iniziato con l’archivista Monferrini"
Un nuovo progetto è stato portato a termine a Varallo Pombia: quello dedicato al recupero, alla schedatura e alla razionalizzazione dell’archivio storico locale. E per celebrare questo importante lavoro, sabato 21 settembre, in Villa Soranzo, si terrà l’evento conclusivo per il censimento dell’archivio storico.
I dettagli
A questa celebrazione, patrocinata dalla Provincia di Novara, parteciperanno anche le varie realtà che si occupano di storia locale e che hanno supportato e collaborato al progetto e alla sua presentazione alla Regione Piemonte, tra cui: Società Storica Novarese, Società dei Verbanisti, Pinacoteca Villa Soranzo, Associazione Culturale Amici degli Archivi Storici di Verbania, Ente Manifestazioni Artistiche Varalpombiese (Emav) e Scrinium - Amici dell'Archivio di Stato di Novara. Durante la giornata interverranno anche la soprintendente, dottoressa Marzia Dina Pontone della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Piemonte e della Valle D’Aosta e il direttore dell’Archivio di Stato di Novara, il dottor Davide Bruno De Franco.
Dopo la partecipazione del Comune a un bando della Regione Piemonte per il finanziamento di interventi legati agli archivi storici, si è proseguito con una prima riunione per la presentazione del progetto all'Ente Manifestazioni Artistiche Varalpombiesi (Emav) e ai presidenti del comitato di gestione della Biblioteca "G.C. Tiboni" e Pinacoteca "Cesare Belossi". Da qui si è poi progettato l’intero percorso, potendo contare anche sulla collaborazione delle altre realtà che si occupano di storia e archivi sul territorio e del tecnico archivista che ha supportato la riorganizzazione e schedatura di tutto il patrimonio archivistico, Sergio Monferrini. «È un evento che arriva alla fine di un percorso iniziato con l’archivista Monferrini – spiega Joshua Carlomagno, sindaco di Varallo Pombia - e che rappresenta l’ultimo tassello di quanto è stato progettato e mostrato alla regione Piemonte per ottenere il contributo. Sono anche io un appassionato di storia, se non avessi intrapreso la carriera di giurista mi sarei iscritto a Storia, per questo l’evento mi sta molto a cuore».
La prima parte del progetto ha riguardato i documenti dell'archivio storico che arrivano fino al 1983, per poi proseguire con la parte più antica, di cui non esisteva un vero e proprio inventario. «Sono venuti alla luce alcuni documenti interessanti – spiega Sergio Monferrini – come un catasto seicentesco, il censimento della popolazione negli anni ’30 dell’Ottocento e anche più di cento cartellini delle carte di identità, ovvero la copia della carta di identità che si teneva il Comune quando emetteva la carta di identità». Insomma, un’occasione unica per conoscere la storia del territorio. Inoltre, il pomeriggio non sarà dedicato solo all’archivio storico, ma sarà anche l’occasione per un approfondimento sul Museo Archeologico “Carlo Marazzini”, con un intervento della varalpombiese dottoressa Chiara Cerutti, e una panoramica della biblioteca comunale “Gian Carlo Tiboni”. «Abbiamo colto l’occasione per omaggiare tutto ciò che rientra nel patrimonio storico di Villa Soranzo, festeggiando anche i 50 anni della Biblioteca e i 55 anni dalla prima mostra nel Museo Archeologico». Infine, a partire dalle 17.30 sarà possibile scoprire e approfondire alcune curiosità rinvenute nell’archivio grazie a visite guidate dedicate. Per queste visite è necessario prenotarsi scrivendo a biblioteca.varallopombia@gmail.com o telefonando al numero 347.0579011.