Il caso

Fanghi tossici, Federconsumatori: "Servono controlli e limitazioni all'uso"

L'associazione annuncia di seguire con attenzione la vicenda

Fanghi tossici, Federconsumatori: "Servono controlli e limitazioni all'uso"
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Fanghi tossici nel Novarese: sul caso emerso in seguito alle indagini dei carabinieri forestali di Brescia interviene anche il vertice di Federconsumatori.

Fanghi tossici: Federconsumatori chiede maggiori controlli

E' con un comunicato molto chiaro che Federconsumatori Novara è intervenuta per commentare il caso dei fanghi tossici su cui si indaga anche per la situazione segnalata nel Novarese. "La clamorosa recente operazione dei Carabinieri Forestali di Brescia - scrivono dall'associazione - che ha scoperto una diffusa pratica illegale e pericolosa per la salute pubblica per distribuire fanghi utilizzati in agricoltura come ‘fertilizzanti’ anche in zone della campagna novarese, desta sorpresa e interrogativi".

Il guadagno anteposto alla correttezza

"Ancora una volta - scrivono dal gruppo - si antepone il facile guadagno alla correttezza di comportamenti, questa volta in agricoltura, pregiudicando non solo la qualità del prodotto ma l’intera filiera alimentare: un fatto gravissimo che invoca la massima severità verso i responsabili di tutto ciò ma anche accresciuti e più severi controlli da parte delle Autorità sanitarie regionali, locali e nazionali".

"Anche gli agricoltori si impegnino maggiormente su questo fronte"

"Le Associazioni agricole - prosegue il comunicato - dichiarano essere estranea alle pratiche colturali che utilizzano di fanghi derivati da lavorazioni di acque reflue: tuttavia anche da parte delle Associazioni agricole è auspicabile un impegno maggiore non solo contro l’utilizzo di simili ‘fertilizzanti’ ma anche per una sempre più estesa diffusione di coltivazioni con tecniche biologiche e sostenibili, garanzia per i consumatori di prodotti sani e di qualità. Federconsumatori si riserva di seguire gli sviluppi delle indagini dell’Autorità giudiziaria e di polizia".

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