Fotovoltaico di Malpensa: Comitato aerei Varallo Pombia chiede chiarezza
Il Comitato lancia una provocazione e chiede risposte immediate ai dubbi sulla fattibilità tecnica del progetto
Il Comitato cittadini di Varallo Pombia per l'aeroporto di Malpensa chiede chiarezza sullo sviluppo degli impianti fotovoltaici previsti per l'aeroporto di Malpensa.
Il Comitato interviene sul futuro dello scalo
Il Comitato cittadini di Varallo Pombia per l’aeroporto di Malpensa torna a intervenire sulla questione del futuro dello scalo lombardo. E lo fa affrontando soprattutto il tema dei nuovi impianti fotovoltaici inseriti nel Masterplan dell’aeroporto. Il Comitato si chiede perché, a suo dire, i Comuni lombardi attorno a Malpensa abbiano accolto nel Piano di rischio aeroportuale le restrizioni e i divieti riguardanti gli strumenti di compensazione relativi ai lavori che porteranno all’ampliamento dello scalo, salvo poi trovarsi costretti a rivedere con Sea i progetti dei nuovi impianti fotovoltaici.
La lettera inviata alla stampa locale
Ecco il comunicato inviato nei giorni scorsi. "Le restrizioni, limitazioni e divieti alla Valutazione e Limitazioni Ostacoli sono un Capitolo del documento ENAC-RCEA-Regolamento Costruzione Esercizio Aeroporti ed è integralmente recepito, in una sorta di copia/incolla, nell’adozione del Piano di Rischio aeroportuale.
Una Relazione che viene condivisa dai Comuni lombardi di sedime aeroportuale, peraltro componenti del CUV- Consorzio Unitario Volontario, approvata da ENAC e quindi ben nota ai Sindaci che hanno sottoscritto tale Protocollo. Perché lo hanno fatto? - scrivono dal Comitato - e perché solo in seguito ai comunicati e lettere ai sindaci emanati/inoltrati dal Comitato Cittadini Varallo Pombia, ed alla richiesta di sospensione/annullamento di tale Protocollo, per vizi di conformità, procedurali e sostanziali SEA ed ENAC hanno predisposto un cosiddetto “Tavolo di lavoro tecnico”?".
Le domande sull'attività del Tavolo tecnico
"In data 19 Agosto, infatti, i media locali informavano che con decreto presidenziale Regione Lombardia - proseguono dal Comitato - ha istituito il tavolo di lavoro tecnico in attuazione del Protocollo d’intesa siglato lo scorso 6 giugno. La prima riunione è stata convocata per il 12 settembre. Parteciperanno tutti i soggetti sottoscrittori e sarà finalizzato a valutare e dettagliare i progetti di compensazione e di riequilibrio ambientale. Il 12 settembre è passato, quali sono state le prime valutazioni del “Tavolo tecnico”? Forse che l’analisi di compatibilità dell’impianto fotovoltaico doveva essere verificato prima della sottoscrizione di tale protocollo? Attendiamo risposte".