Cerimonia

Galliate: restituita dignità al Monumento realizzato con i reperti delle Torri gemelle

Comune, Vigili del Fuoco, forze dell'ordine e cittadini si sono riuniti per l'anniversario dell'11 settembre

Galliate: restituita dignità al Monumento realizzato con i reperti delle Torri gemelle
Pubblicato:

A seguito degli atti vandalici della notte di ferragosto al monumento dedicato alle vittime delle Torri Gemelle, l'Amministrazione del Comune di Galliate lo scorso 11 settembre 2024 ha organizzato una cerimonia per non dimenticare l'attentato alle Torri Gemelle del 2001 e più in generale ricordare le vittime delle guerre e del terrorismo.

monumento galliate
Foto 1 di 5
galliate targa 1
Foto 2 di 5
commemorazione galliate 2
Foto 3 di 5
galliate targa 2
Foto 4 di 5
monumento galliate 2
Foto 5 di 5

Galliate ricorda l'11 settembre

Il sindaco Alberto Cantone, con altri rappresentanti dell'amministrazione comunale (in particolare Alessandro Basile nel doppio ruolo di assessore e Vigile del fuoco), delle forze dell'ordine e delle associazioni alle 11.15 di mercoledì 11 settembre si sono riuniti presso il monumento collocato in via Galvani nell'Area Spazio Gaja.

Monumento che nella notte di ferragosto un gruppo di minori (individuati grazie ai filmati dell'impianto di videosorveglianza) aveva imbrattato e che l'amministrazione si è affrettata a far tornare al suo aspetto originario.

Il monumento realizzato con un reperto delle Torri

Quello di Galliate non è un monumento "comune" ma è un reperto di una delle due “Twins”, una putrella in ferro proveniente direttamente da Ground Zero. Uno dei pochi presenti in Italia. Tutto ha avuto inizio nel febbraio 2010, con una delibera di Consiglio comunale in cui si chiedeva all’Autorità Portuale di New York l’assegnazione di un detrito proveniente dall’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre.

Era stato personalmente il compianto consigliere Luigi Carnevale, assessore nella prima Giunta guidata da Davide Ferrari, a recarsi a New York per scegliere il reperto, che era arrivato in città il 22 dicembre 2011. E che, dopo diverse vicissitudini burocratiche che lo avevano lasciato chiuso per molti anni nei magazzini comunali, ha trovato collocazione a Spazio Gajà.

Seguici sui nostri canali