Giù la vecchia scuola Buscaglia per far spazio alla nuova struttura
Ruspe in azione in via Fara: si tratta del primo step del progetto, da 6,3 milioni di euro che prevede la realizzazione di un altro edificio più efficiente
Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di abbattimento della scuola “Buscaglia” di via Fara a Novara, che come previsto dovrà essere ricostruita ex novo.
Giù la vecchia scuola Buscaglia
Si tratta di uno degli interventi più imponenti tra quelli finanziati con il Pnrr in ambito scolastico, con un investimento totale di 6,3 milioni di euro. Il cantiere prevede, in due momenti, la demolizione dello stabile originale che risale agli anni Sessanta e la realizzazione di un nuovo edificio comprensivo di aule, mensa, area ludico motoria (palestra) e verde attrezzato
Il cronoprogramma dei lavori
I lavori si svolgono in due tranche per garantire il regolare svolgimento delle lezioni. La prima fase progettuale - attualmente in corso - prevede l’abbattimento dell’ala ovest della scuola, la più vecchia, le cui opere di smantellamento delle parti interne sono iniziate oltre un mese fa, prima dell’arrivo delle ruspe.
Nel frattempo, l’attività didattica è stata concentrata nell’ala est dell’edificio, che sarà ancora operativa per l’intero anno scolastico 2024-2025. «Dopodiché, la prossima estate, a lezioni terminate, - aveva spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Rocco Zoccali illustrando le fasi dei lavori - il cantiere sarà spostato anche su quell’ala».
In via Fara anche un nuovo asilo nido e la riqualificazione della Sabin
Sempre in via Fara, un altro progetto Pnrr interessa invece la costruzione di un nuovo asilo nido e la riqualificazione della scuola dell’infanzia Sabin. Il nuovo polo dell’Infanzia prevede la realizzazione di una nuova struttura destinata ad asilo nido per lattanti, divezzi e semidivezzi, per un totale di 45 posti. Verranno realizzati nuovi locali insieme a spazi condivisi dalla scuola d’Infanzia già esistente e dal nuovo asilo nido (cucina, dispensa, servizi e spogliatoi per personale).
La scuola dell’infanzia ‘Sabin’ - che accoglie 100 bambini divisi in quattro sezioni - sarà invece riqualificata con lo spostamento ed ampliamento della zona sonno; la costruzione di nuovo refettorio e il recupero dell’attuale spazio destinato a centrale termica; la realizzazione di una nuova aula di informatica e, per finire, il rifacimento di serramenti esterni e cappotto.