Gozzano: la via dei canneti rinasce grazie a un progetto totalmente "green"
Procedono con ottimi risultati i lavori di ripristino che stanno rendendo il lungolago più accogliente e sicuro per la fauna
I lavori di ripristino dei canneti continuano al Lido di Gozzano, lungo tutta via dei Canneti.
Completata la barriera
A darne notizia con grande soddisfazione è Giovanni De Bernardi, presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Ecomuseo Cusius. "E’ infatti stata completata tutta la barriera contro le onde, che serve a proteggere le sponde e i loro micro-habitat - spiega De Bernardi - e anche la posa delle stuoie prevegetate è praticamente conclusa in questa zona, e come visibile dalle foto allegate i germogli hanno attecchito".
"Queste stuoie in cui ci sono i germogli delle future canne - prosegue la descrizione - prevedono l’utilizzo di tre specie miste, e in particolare di: Phragmites Australis , Iris pseudoacorus, e Schoenoplectus lacustris in modo tale da ripristinare la comunità vegetale nella sua condizione originaria, nelle migliori condizioni possibili!"
I dettagli
Il progettista, Guido Locatelli (nella foto) inoltre spiega che “La bio-stuoia prevegetata è costituita da un supporto di crescita formato da uno strato esterno di biotessile in cocco con massa areica non inferiore a 400 g/m2 e maglia con dimensione compresa tra mm 20x20 e 30x30, mentre lo strato interno è costituito da fibre di cocco con lunghezza varia, non inferiore a cm 10-15”.
I lavori proseguiranno ora nelle altre zone dei canneti del lago.
Tutto questo darà rifugio alla ittiofauna e avifauna che neanche a dirlo ha già preso possesso del “più accogliente e sicuro” lungolago.