Grest 2024: il sostegno dell'amministrazione di Trecate per bambini disabili
L'Oratorio ha segnalato al Comune il numero dei minori che avrebbero avuto bisogno di educatori
Non è mancato nemmeno quest’anno il sostegno dei Servizi sociali del Comune di Trecate ai bambini e ai ragazzi con disabilità iscritti al Grest organizzato dall’Oratorio parrocchiale.
Le parole del sindaco Binatti
"Sostegno – precisano il sindaco Federico Binatti e il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Rossano Canetta – che è stato garantito sulla base del confronto dell’Amministrazione e dei nostri Uffici con gli organizzatori: va infatti precisato che, com’è sempre avvenuto, a seguito delle iscrizioni decise sulla base di termini e modalità e, soprattutto, sulla base delle specifiche richieste di assistenza presentate dalle famiglie, l’Oratorio ha segnalato al Comune il numero dei minori che avrebbero avuto bisogno di educatori. I genitori hanno quindi avanzato richiesta ai Servizi sociali, che hanno messo a disposizione gli educatori della cooperativa “Accento” sulla base degli accordi contrattuali. Questo – rimarcano il sindaco e il vicesindaco - per favorire in ogni modo possibile la partecipazione dei minori con disabilità alle attività ludico-educative estive e alle occasioni di socializzazione e di stimolo individuale, oltre che per dare una risposta positiva alle esigenze delle famiglie, numerose delle quali impegnate nell’attività lavorativa".
Nel dettaglio per il Grest di quest’anno, della durata di tre settimane contro le quattro del 2023 su decisione dell’Oratorio, "l’Amministrazione ha deciso di impegnare la somma di 24.000 euro, investimento che consentirà l’assistenza a tredici minori, due in più rispetto allo scorso anno, ognuno dei quali viene seguito da un educatore dedicato nel rapporto di uno a uno e presente per tutto l’orario di frequenza indicato dalla famiglia. E’ quindi evidente – rimarcano il sindaco e il vicesindaco – che l’Amministrazione dimostra con i fatti la grande attenzione rispetto a queste particolari e delicate problematiche, mettendo in atto azioni concrete che possano favorire l’inclusione e il benessere dei bambini e dei ragazzi con disabilità e che rasserenino le famiglie".