Guida Michelin 2025: brillano Orta e Antonino Cannavacciuolo
Tanta attenzione ai prodotti locali
La Guida Michelin Italia torna a "selezionare" i locali migliori d'Italia. La pubblicazione di quest’anno è la settantesima e si rivela ricca come sempre, con l’iscrizione di 130 nuovi ristoranti.
Guida Michelin 2025: le stelle
Analizzando i risultati, si nota un dinamismo che si traduce anche in una crescente attenzione alla sostenibilità. La maggior parte degli chef si concentra su una cucina locale, ricorrendo il più possibile a piccoli produttori del territorio.
Per quanto riguarda le nuove Stelle, la selezione Michelin racconta di una ristorazione che eccelle in talento e savoir-faire.
Guida Michelin 2025: tre stelle
Di seguito le tre stelle Michelin 2025 (le novità sono segnalate con una N accanto al nome del locale).
- Alba - Piazza Duomo
- Brunico - Atelier Moessmer Norbert Niederkofler
- Brusaporto - Da Vittorio
- Castel di Sangro - Reale
- Firenze - Enoteca Pinchiorri
- Milano - Enrico Bartolini al Mudec
- Modena - Osteria Francescana
- Nerano - Quattro Passi
- Orta San Giulio - Villa Crespi
- Roma - La Pergola
- Rubano - Le Calandre
- Runate - Dal Pescatore
- Senigallia - Uliassi
- Verona - Casa Perbellini 12 Apostoli
Antonino Cannavacciuolo mantiene dunque le tre stelle Michelin con Villa Crespi ma ne conquista un nuova: Cannavacciuolo by the lake - hotel Laqua by the Lake a Pettenasco, ottiene la sua prima stella Michelin.
Anche la Locanda di Orta, guidata dallo chef Andrea Monesi, riconferma la sua stella Michelin.
Tra le conferme troviamo anche Al Sorriso di Soriso e Atelier a Domodossola.
Le noti dolenti
Due locali di Novara hanno perso la loro unica stella: il Cannavacciuolo Café & Bistrot di Novara, ormai chiuso, e il Tantris. Anche il Piccolo Lago di Mergozzo passa da due a zero stelle.
QUI l'elenco completo dei ristoranti stellati.