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Ha aperto lo Spazio Ascolto in via Cernaia con l'équipe del consultorio Comoli

Gli specialisti sono volontari pronti a prestare consulenza psicologica, pedagogica, educativa e legale

Ha aperto lo Spazio Ascolto in via Cernaia con l'équipe del consultorio Comoli
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Il Consultorio familiare Comoli aveva chiuso i battenti non senza dispiacere. Ora il servizio di ascolto e accoglienza è ripartito dal primo febbraio in via Cernaia 13 con l’associazione «Spazio Ascolto P.E.R.»: ente terzo settore, costituitosi il 10 giugno 2022 con lo scopo di prestare consulenza psicologica, pedagogica, educativa e legale.

La presidente è Mafalda Granata, psicoterapeuta, dal 1989 ha affiancato il dottor Luciano Viana fino al 2017, anno in cui lo ha sostituito al coordinamento del Consultorio familiare Comoli, dando continuità all’impostazione fino al marzo 2022.

Presente quindi la stessa equipe interdisciplinare di 19 professionisti: psicologi, esperti in età evolutiva, in Dsa, Bes, avvocati civilisti e penalisti.
Lo spazio manterrà la stessa modalità di intervento di ascolto, accoglienza, anonimato: attraverso l’approccio multidisciplinare l’associazione continuerà, come fatto negli anni passati, a prendersi cura delle singole persone, coppie e famiglie.

"La breve consulenza - spiega Granata - fornirà un “servizio di base”, informando, supportando e facendo prevenzione grazie al confronto con un professionista e nella sede opportuna. Con la collaborazione con altre realtà presenti sul territorio si è in grado di indirizzare la persona oppure aiutarla nel gestire la sua difficoltà per trovare una soluzione cucita su misura".

"Un’attenzione particolare sarà data a bambini e adolescenti: si è assistito a un aumento di richieste di intervento a causa della situazione pandemica, da parte dei genitori, dei ragazzi stessi o della scuola".

"L’inizio è stato faticoso anche perché non era così scontato ritrovare gli utenti che venivano prima della chiusura - spiega la presidente - ma abbiamo già visto i risultati di un primo passaparola. Visto l’urgenza e il bisogno incredibile che verifichiamo sul territorio, credo che non tarderemo ad aumentare i nostri contatti: nel 2021 abbiamo raggiunto i 2mila interventi".

L’associazione non persegue alcuna finalità di lucro e gli specialisti sono volontari: verrà chiesto un piccolo contributo per sostenere le spese vive che debbono essere affrontate per la gestione dei locali e le bollette. Informazioni: 389 2978597, www.spazioascoltoper.org, spazioascoltoper@gmail.com.

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