L'iniziativa

Il Centro Antiviolenza coinvolge estetiste e parrucchiere: "Possono essere sentinelle della nostra rete"

Nel 2021 il centro antiviolenza ha ricevuto 120 richieste d'aiuto.

Il Centro Antiviolenza coinvolge estetiste e parrucchiere: "Possono essere sentinelle della nostra rete"
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In occasione della prossima giornata internazionale contro la violenza di genere, fissata per il prossimo 25 novembre, dal Centro Antiviolenza dell'area Nord Novarese rendono noto un nuovo progetto: quello di coinvolgere estetiste e parrucchieri con dei corsi di formazione specifici per diventare da una parte, "sentinelle della rete", possibili intercettori di situazioni di violenza domestica, e dall'altra veicoli di informazione sulle attività della struttura.

Il Centro Antiviolenza coinvolge estetiste e parrucchiere per diventare sentinelle della rete

La novità presentata dal Centro Antiviolenza dell'area Nord Novarese è il coinvolgimento delle figure delle estetiste e delle parrucchiere per trasformarle in sentinelle della rete. Nel loro lavoro quotidiano infatti sono moltissime le clienti che ricevono, e possono diventare così intercettori di situazioni di violenza domestica oltre che veicoli di informazioni sulle attività della struttura.

Nel 2021 sono state 120 le richieste di aiuto al Centro antiviolenza Nord Novarese

La violenza contro le donne è anche sul nostro territorio una piaga che ci colpisce e ferisce. Nel 2021 il centro ha accompagnato 120 donne, di ogni provenienza, età ed estrazione sociale, nel proprio percorso verso la libertà. Le donne si rivolgono al Centro cercando aiuto, spesso indirizzate da conoscenti o grazie ai riferimenti che intercettano nei luoghi che hanno occasione di frequentare. Da qui l'idea di coinvolgere i saloni di bellezza.

La posizione privilegiata dell’operatore del benessere - fanno sapere dal centro - che incontra quotidianamente diverse clienti intessendo con loro relazioni, viene valorizzata da questo progetto: l’operatore e l’operatrice del salone di bellezza può da una parte essere sentinella di un disagio, dall’altra essere occasione di veicolare informazioni circa i servizi del Centro a chi ne necessiti.

Una vetrofania per ognuno dei 450 saloni di bellezza sul territorio

Ad ognuno dei 450 saloni sul territorio verranno consegnate la vetrofania “Diamo un taglio alla violenza”, la locandina del Centro e il materiale informativo circa i servizi che il CAV offre: ascolto, consulenze legali e psicologiche, sostegno nell’emergenza e nel riprogettare un futuro senza violenza. Tutti i percorsi sono anonimi e gratuiti. In un’ottica di crescente collaborazione e di creazione di una estesa rete di contrasto alla violenza, con l’inizio del nuovo anno verranno proposti a titolari e operatori/operatrici dei saloni di bellezza degli incontro informativo gratuiti sul tema della violenza di genere, nonché di presentazione dei servizi che il CAV offre sul territorio.

"Solo con l'impegno e l'attenzione della comunità si può sostenere le vittime di violenza"

“Vorremo con questa iniziativa, che nasce da una collaborazione con l’assessorato alle pari opportunità del comune di Borgomanero, sensibilizzare in modo capillare sul tema della violenza di genere” spiega la dottoressa Bonomi, operatrice del Centro “la scelta di coinvolgere gli esercizi commerciali del territorio nasce dalla consapevolezza che solo con il riconoscimento, l’impegno e l’attenzione della comunità la donna vittima di violenza può essere sostenuta a 360 gradi”.

Il progetto “Diamo un taglio alla violenza” - concludono dal Cav, attivo nei comuni aderenti ai servizi sociali del  CISS Borgomanero, CISS Cusio, Comune di Arona con i Comuni convenzionati e CISAS Castelletto Sopra Ticino - segue quello proposto lo scorso anno nel mese di novembre, che ha coinvolto panetterie e piccoli alimentari. Ringraziamo qui anche le volontarie e i volontari che ci hanno aiutato a raggiungere tutti i comuni.

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