Eccellenze agroalimentari

Il fondatore di Slow Food Carlin Petrini a Fontaneto d'Agogna per la cipolla bionda

Il resoconto della fiera a Fontaneto d'Agogna.

Il fondatore di Slow Food Carlin Petrini a Fontaneto d'Agogna per la cipolla bionda
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Il fondatore di Slow Food Carlin Petrini a Fontaneto d'Agogna per la fiera della cipolla bionda.

Carlin Petrini, fondatore di Slow food: "Nel novarese esempi virtuosi"

Carlin Petrini: “Cipolla Bionda, riso Razza 77 e miele esempi virtuosi di un’economia di comunità e di territorio”

Intervenuto domenica 26 settembre alla Fiera della Cipolla Bionda a Fontaneto d’Agogna, lo storico fondatore e presidente di Slow Food sottolinea l’importanza del concetto di comunità e di un’economia connessa con l’intero territorio. ”Siamo davanti a dei paradigmi nuovi – ha affermato Petrini - Queste comunità esaltano il bene di relazione perché non esiste solo il profitto, c’è anche il bene comune.”

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La pioggia, giunta leggera nel primo pomeriggio di domenica sui banchi della Fiera della Cipolla Bionda in Piazza Castello a Fontaneto d’Agogna, non ha saputo smorzare l’entusiasmo e l’attesa di pubblico e organizzatori. L’occasione era troppo importante. Carlin Petrini, storico fondatore e presidente di Slow Food, è arrivato alle 14.30 in fiera per portare il saluto alla cipolla protagonista del fine settimana e ai produttori del ricco mercato contadino che ha animato come ormai da tradizione il piccolo centro novarese sul finire del mese di settembre.

“La vostra è una varietà storica importante – ha affermato Carlin rivolto ai produttori del riso Razza77, durante la visita al mercato – state facendo un lavoro davvero notevole, il vostro messaggio si rafforzerà ulteriormente con la Comunità Slow Food, il vostro sforzo va riconosciuto e io vi sosterrò per quanto posso.”

Fra i produttori presenti anche il gruppo degli apicoltori “pronubi” dell’Alto Piemonte, altra comunità nascente sul territorio. “Grazie per quello che fate ragazzi, è davvero speciale, tenete duro, - li ha esortati il numero uno della chiocciola - mi raccomando non mollate, vi siamo vicini.”

Poi il saluto al gruppo della Cipolla Bionda, dove ad attenderlo c’erano Oscar Temporiti, portavoce della Comunità Presidio della Cipolla Bionda, e Laura La Spada, fiduciaria della Condotta Slow Food di Chieti, che hanno dato vita a un gemellaggio tra condotte e cipolle presidio, dato che in Abruzzo ha casa la Cipolla Bianca di Fara Filiorum Petri.

“Avete fatto un lavoro incredibile sul territorio in questi anni – ha affermato salutando il numeroso gruppo in maglia gialla – siete fantastici.”

Il fondatore di Slow Food non ha poi tradito le attese durante l’incontro pubblico sul tema della salvaguardia della biodiversità e sull’importanza di riunirsi in gruppo per il bene comune.

“La Cipolla Bionda, il riso Razza77 e il miele hanno tradizione sul territorio – ha dichiarato ancora Carlin Petrini – sono importanti e radicati. Intorno a questi prodotti sono sorte comunità virtuose che possono essere da stimolo per chi verrà in futuro. L’economia agricola locale può essere rigenerata lavorando sul rapporto tra le comunità e la loro connessione con l’intero territorio. Sono paradigmi nuovi? Si lo sono, ma dovremo abituarci se vogliamo salvare l’economia dei beni comuni e dei beni relazionali. Queste comunità esaltano il bene di relazione perché non esiste solo il profitto, c’è anche il bene comune.”

Ad ascoltare lo storico fondatore del presidente della chiocciola una folta platea di amministratori locali, produttori e cittadini consapevoli del momento delicato che stiamo vivendo dal punto di vista ambientale, climatico, ma anche sociale.

Al termine dell’incontro, davanti a Carlin, con grande emozione hanno firmato la dichiarazione fondativa Domenico Bernascone e Romualdo Montevero, portavoce rispettivamente delle nascenti comunità del riso Razza77 e degli apicoltori per la salvaguardi degli insetti impollinatori dell’Alto Piemonte.

“La venuta di Carlin Petrini alla Fiera della Cipolla – affermano il presidente della Pro Loco Fontaneto Eraldo Teruggi, il presidente dell’Associazione Cipolla Bionda Carlo Masseroni e il fiduciario della Condotta Slow Food Colline Novaresi Luca Platini – è il riconoscimento per l’impegno profuso in questi anni non soltanto per la cipolla bionda e il suo presidio ma anche per la nostra zona, per la promozione delle sue tradizioni, delle sue eccellenze, di un certo modo di pensare e vivere il territorio soprattutto dal punto di vista relazionale. È un giorno di festa oggi, per tutti.”

A Petrini il gruppo organizzatore ha omaggiato un quadro dipinto dall’artista verbanese Gian Luca Lapetina, che durante la giornata e in particolare durante la conferenza ha interpretato su tela il significato del weekend, raffigurando i prodotti insieme al territorio dove affondano le radici.

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