Riconoscimento

Il novarese Fabio Ravanelli tra i 25 Cavalieri del lavoro premiati dal presidente Mattarella

Il presidente di Mirato Spa e della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte tra i protagonisti della cerimonia al Quirinale

Il novarese Fabio Ravanelli tra i 25 Cavalieri del lavoro premiati dal presidente Mattarella
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Sono state consegnate questa mattina, mercoledì 30 ottobre 2024, al Quirinale, le onorificenze dell'Ordine "Al Merito del Lavoro" ai venticinque Cavalieri del Lavoro nominati lo scorso 2 giugno dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella.

Il novarese Fabio Ravanelli premiato da Mattarella

Tra i 25 Cavalieri premiati, tre sono piemontesi. Si tratta del torinese Giuseppe Marino per il settore "Industria, Ferroviaria", di Duilio Paolino (Macchinari agricoli) del Cuneese e Fabio Ravanelli (Industria, Cosmetica) presidente di Mirato Spa con sede a Landiona in provincia di Novara.

Ravanelli è anche presidente della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.

I Cavalieri del Lavoro sono imprenditori, donne e uomini, insigniti dell’Ordine al “Merito del Lavoro” dal Presidente della Repubblica per aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità, e per aver contribuito in modo rilevante attraverso, l’attività d’impresa, alla crescita economica, allo sviluppo sociale e all’innovazione.

Contestualmente, sono stati premiati anche gli "Alfieri del Lavoro", i migliori studenti d'Italia. Due i piemontesi: Francesca Carla Prato (Torino) e Isabella Solari (Tortona).

“Oggi – ha detto Maurizio Sella, Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro – celebriamo non solo l’affermazione dei singoli, ma il valore dell’onorificenza, basata sul successo imprenditoriale come fattore di crescita economica, sociale”. Va valorizzato l’impegno, il lavoro, la dedizione, la passione che alimentano 'il sacro fuoco del nostro essere imprenditori'. E va valorizzata l’etica. 'Solo se si agisce mossi da questa fonte di energia positiva, se si fa buona impresa, è possibile andare lontano. Morality is longevity'.

“Conoscenza e ricerca rappresentano inoltre fattori essenziali anche per rispondere alla sfida ambientale. La produzione e il consumo di energia non possono che trovare nella sostenibilità il proprio comune denominatore. Ignorarlo condurrebbe a pagare in futuro costi economici e sociali ben superiori rispetto a quelli richiesti oggi”.

Maurizio Sella ha inoltre sottolineato il valore della sicurezza come fattore di competitività.

Mattarella: "Imprese motrici di benessere diffuso"

“I Cavalieri del lavoro – ha detto Sergio Mattarella nel corso del suo intervento – sono indicati alla considerazione pubblica non soltanto per i meri risultati aziendali. Le aziende, le realtà produttive, sono motrici di un benessere ampio delle famiglie, sviluppano filiere, fanno crescere territori. È la consapevolezza di questa responsabilità che rende gli operatori economici partecipi del compito e della responsabilità di dirigere il Paese”.

“La credibilità delle istituzioni – ha continuato Mattarella – passa dalla partecipazione e dalla condivisione di un livello di vita dignitoso. Perché sostenibilità non è solo l’obiettivo indispensabile della neutralità climatica. Sostenibilità significa anche operare per evitare che le trasformazioni del modello produttivo e di consumo creino fratture profonde nel tessuto sociale, pronte a trasferirsi nel tessuto civile della comunità”.

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