Il Piemonte protagonista al Wtm di Londra
A giugno 2025 World’s 50best a Torino
Il presidente Cirio e il sindaco Lo Russo: «Sarà un grande evento internazionale e lavoriamo per coinvolgere i ristoranti del territorio».
Iniziativa
Da oggi fino al 7 novembre 2024, la Regione Piemonte è in vetrina al World Travel Market di Londra, all'interno del Padiglione Italia, per consolidare il suo ruolo di destinazione turistica di primo piano nel panorama internazionale.
Nella giornata dell’inaugurazione, la presentazione agli operatori e ai media internazionali dell’edizione 2025 di «The World’s 50 Best Restaurants award» considerato da molti l’Oscar della ristorazione, un evento che porterà in Piemonte i nomi più prestigiosi della cucina mondiale e celebrerà la classifica dei 50 migliori ristoranti al mondo. A presentare l’evento il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore al Turismo Marina Chiarelli, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, il presidente della Camera di commercio di Torino Dario Gallina e William Drew, direttore editoriale di 50best.
«Con questo evento si certifica che Torino è una delle città al mondo in cui si mangia meglio e questo era il nostro obiettivo. Siamo molto orgogliosi di questo risultato che porterà Torino e il Piemonte al centro dell’interesse mondiale per quanto riguarda la ristorazione. Per quasi una settimana i migliori chef del pianeta saranno nel nostro territorio e questo per noi è anche l’occasione per far conoscere le nostre eccellenze enogastronomiche e la bellezza del nostro territorio - dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio - Da oggi parte ufficialmente l’organizzazione di questo grande evento che avrà anche momenti di contaminazione con alcune collaborazioni tra gli chef internazionali e i ristoranti torinesi a scopo benefico»
«Torino - ha sottolineato il sindaco Stefano Lo Russo - ha ormai una crescita del turismo a doppia cifra e questo è il frutto delle iniziative che le istituzioni in sinergia con il sistema territoriale hanno messo in campo. Stiamo investendo molto sui grandi eventi per far conoscere la bellezza di una città che ha la forza della storia e della cultura e che, attraverso il 50 Best, si racconterà al mondo anche nel solco della sua tradizione gastronomica d’eccellenza. Una straordinaria vetrina internazionale in cui abbiamo l’obiettivo di coinvolgere in modo diffuso tutta la cittadinanza».
«Coinvolgeremo tutto il mondo della ristorazione da nord a sud del Piemonte con tour guidati per far diventare il mondo dell’enogastronomia piemontese una unica grande tavola sotto i riflettori del mondo - ha sottolineato l’assessore Regionale al Turismo Marina Chiarelli – Il Piemonte vive oggi un momento di grande affermazione internazionale e con l’edizione 2025 di 50 Best Restaurant crescerà ancora di più raggiungendo un picco di credibilità paragonabile a un 'rating tripla A', sia agli occhi dei turisti che degli investitori. È una grande occasione per mettere in campo tutto il nostro know how per un evento che sarà accompagnato da momenti di attrazione collaterali che faranno da corona a questa manifestazione unica nel suo genere».
«È un grande evento internazionale, ma anche un prestigioso tributo al territorio e a quello che rappresenta con la sua grande tradizione enogastronomica e con tante aziende e imprenditori che lavorano nella ristorazione e in generale in tutta l'enogastronomia locale. Immaginare che i migliori chef del mondo vengano a Torino è una grande emozione ed è motivo di orgoglio per tutte le aziende che la Camera di commercio rappresenta" aggiunge il presidente Dario Gallina.
«Sappiamo che l’edizione 2025 del 50 Best a Torino e in Piemonte sarà magica, perché l’Italia è un paese con una grande tradizione enogastronomica che ha una cultura del buon cibo e del buon vino che arriva dal profondo - ha commentato William Drew, direttore editoriale di 50 Best -. Siamo emozionati all’idea di essere ospitati in questa terra per la prima volta nei 22 anni di storia della manifestazione».
Il Piemonte a Wtm si presenta insieme a Visit Piemonte con la sua offerta turistica completa: le Agenzie di Turismo Locale (ATL), vari operatori privati e consorzi, tutti impegnati a promuovere le eccellenze del territorio. Uno spazio speciale è stato riservato alle Residenze Reali, in un progetto di promozione che ha come capofila la Città di Torino, a dimostrazione dell’impegno a valorizzare le ricchezze storiche e culturali della regione. Parallelamente alla fiera, sono in programma incontri con potenziali investitori in varie location di Londra, fra cui la sede della manifestazione, ExCel London. Questo scenario si inserisce in una più ampia strategia di attrazione di capitali stranieri, con una serie di appuntamenti che mirano a far conoscere il Piemonte non solo come meta turistica, ma come destinazione per investimenti di lungo periodo.
A Londra il Piemonte si presenta con numeri in crescita costante: i dati del 2024 mostrano infatti un aumento significativo degli arrivi e delle presenze rispetto all'anno precedente. Nel periodo gennaio-settembre 2024, gli arrivi sono cresciuti dell'1% e i pernottamenti del 4% rispetto al 2023. Interessante notare che i turisti italiani, pur mantenendosi stabili in termini di arrivi, aumentano in modo sostanziale le loro notti di permanenza (+3%). Per quanto riguarda il turismo estero, si registrano +2,4% di arrivi e +5,9% di presenze, con i visitatori stranieri che ora costituiscono il 54% dei pernottamenti totali.
La forte domanda britannica per il turismo montano e lacustre
Uno degli assi principali della crescita è rappresentato dalla domanda inglese, che dimostra particolare interesse per le località sciistiche piemontesi. La Via Lattea e Bardonecchia, con le loro 8 stazioni e oltre 500 km di piste, registrano oltre 1,5 milioni di giornate di sci vendute a stagione, a cui si aggiungono le località montane dell'Alto Piemonte e delle Alpi Cuneesi. Questo fenomeno è confermato dalle cifre: il turista britannico ha generato 102.000 pernottamenti nella stagione sciistica, consolidando l’attrattività della montagna piemontese. Anche in estate il Piemonte registra flussi significativi dal Regno Unito: nei mesi estivi (giugno-settembre) le presenze ammontano a oltre 205.000, con un picco nell’area dei laghi, che attira da sola più del 50% del totale regionale. Nel primo trimestre del 2024, le presenze dei turisti britannici in Piemonte sono aumentate del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un trend che fa ben sperare per il futuro.
Enogastronomia e nuove esperienze: vino, formaggi e oltre
Il WTM di Londra offre spazio anche all’eccellenza enogastronomica piemontese, particolarmente apprezzata dal mercato inglese. Se il vino resta la punta di diamante, l’interesse dei turisti inglesi si estende ora anche a prodotti come olio, birra artigianale e formaggi, con quest’ultimo che sta conquistando un’attenzione quasi pari a quella del vino. Sono sempre più richieste le “experience” nei luoghi di produzione, che spaziano dalle degustazioni nelle cantine alle visite nei caseifici, fino ai frantoi e ai birrifici, offrendo ai visitatori un’immersione nella cultura gastronomica locale.
I numeri di un turismo in crescita: un trend di lungo periodo
Le cifre presentate al WTM testimoniano un decennio di crescita continua per il turismo piemontese. Secondo l’Osservatorio turistico regionale, gli ultimi dieci anni hanno registrato un incremento delle presenze turistiche di circa il 30%, un dato che riflette l’attrattività e la capacità della regione di adattarsi alle richieste di un pubblico sempre più internazionale ed esigente. Dal WTM di Londra, il Piemonte lancia quindi un segnale forte: la regione è pronta ad accogliere turisti e investitori con un’offerta che combina paesaggi mozzafiato, tradizioni enogastronomiche di alto livello e una proposta culturale unica.