Il sindaco di Galliate sul volantino della discordia: "E' anni che usiamo la stessa frase"
Per Di Caprio si tratta solo di una polemica per preparare il terreno alla campagna elettorale
In questi giorni che precedono il 25 Aprile a Galliate è esplosa la polemica politica legata alle parole scelte dall'amministrazione comunale per presentare gli appuntamenti dedicati all'importante ricorrenza dedicata al ricordo della liberazione dell'Italia dal Nazifascismo.
La frase della discordia
Sul manifesto infatti il 25 Aprile viene definito, testualmente, "l’occasione per affermare il trionfo della libertà su tutte le ideologie totalitarie che hanno segnato drammaticamente il XX secolo”. Definizione generica e "bipartisan" che non è andata bene a molti.
Il commento del sindaco
Ma il sindaco Di Caprio, sia sui social, sia dalle pagine del Corriere di Novara, respinge ogni accusa e archivia la questione come polemica pretestuosa al sapore "di campagna elettorale".
"Questa polemica - dice Di Caprio - che è saltata fuori all’improvviso sulla questione del 25 Aprile mi sembra un po’ in ritardo. E’ circa dal 2011 che noi utilizziamo sempre la stessa formula nel preparare il volantino che annuncia le iniziative della commemorazione del 25 Aprile. E quindi mi sembra che chi oggi sta facendo polemica, forse per tutti questi anni non ha mai prestato attenzione alla città".
E detto questo aggiunge: "Inoltre ancora una volta mi sembra di vedere un goffo tentativo di anticipare i tempi della campagna elettorale, con toni e contenuti davvero inspiegabili. E questo nonostante io non abbia ancora fatto alcun annuncio riguardo alle prossime elezioni".