La Croce rossa di Oleggio ha perso una colonna

Per i volontari della Croce rossa di Oleggio il 2023 è stato decisamente triste. Il comitato locale infatti, dopo aver salutato il suo volontario Antonello Monaco, scomparso a soli 54 anni, ha dovuto dire addio anche a uno dei suoi fondatori, venuto a mancare lo scorso 31 dicembre.

L'annuncio

"Un altro lutto ci ha colpito in questo ultimo giorno dell'anno - hanno scritto dalla Croce rossa di Oleggio sulla pagina social ufficiale dell'associazione - È mancato il nostro volontario e socio fondatore Vincenzo Piantanida. Vincenzo è stato un punto di riferimento per la Croce Rossa di Oleggio e per tutta la comunità: ha dedicato la sua vita al volontariato, prestando servizio con passione e dedizione per oltre 40 anni. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nei nostri cuori. Ci stringiamo ai suoi fa momento di dolore".

Socio fondatore

Piantanida aveva frequentato il primo corso in assoluto, nel 1983 ed era stato uno dei soci fondatori. Nell'associazione è ricordato per la sua generosità e disponibilità che andavano di pari passo con un bel "caratterino" deciso. "Ciao caro Vincenzo, ci hai aiutato a crescere. Continueremo a portare avanti la storia che abbiamo cominciato il 23 gennaio del 1983" è stato il messaggio di Maurizio Melone, altro volontario storico della Cri Oleggio.

"Un grande uomo, sempre ammirato e rispettato. Con il suo fare schietto e deciso, spesso una voce fuori dal coro con perle di pura saggezza...io lo definivo un uomo duro dal cuore d'oro" si legge in un altro ricordo.

Piantanida aveva lavorato nella sua officina di Marano Ticino, poi lasciata al figlio Riccardo, scomparso alcuni mesi fa a causa di un infarto.

«Papà la vostra passione vi ha separati per poco, ora di nuovo insieme a rincorrere le vostra amate auto, dall’alto dei cieli proteggete me e la mamma» ha scritto sui social la figlia Paola condividendo una foto di padre e figlio in occasione di una manifestazione automobilistica.