Appuntamento sabato

La Croce Rossa festeggia 160 anni: il bilancio del presidente borgomanerese Faeti

Il comitato proporrà altri eventi nella seconda metà dell’anno

La Croce Rossa festeggia 160 anni: il bilancio del presidente borgomanerese Faeti
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Sabato 29 giugno il comitato Cri borgomanerese invita la città a unirsi alle celebrazioni in onore dei 160 anni della Croce rossa italiana, con una serie di stand nel centro storico che mostreranno le attività svolte a favore della popolazione.

Croce Rossa

Un appuntamento importante per Luca Faeti, 51 anni, presidente del comitato borgomanerese da circa un mese, oltre a ricoprire il ruolo di delegato vicario provinciale per le attività di emergenza.
«I 160 anni – spiega Faeti – sono un’occasione per festeggiare questa grande ricchezza di donne, uomini, e azioni volontarie sul nostro territorio. Nelle attività quotidiane i volontari del nostro comitato sono sempre stati al fianco dei più vulnerabili. Questo è il tratto distintivo del nostro essere volontari, fatto di piccoli gesti d’amore verso il prossimo».

Dati alla mano, spiega Faeti: «Quello di Borgomanero è il comitato della provincia di Novara con il maggior numero di comuni in carico, abbiamo ben 32 Comuni, con 114.000 abitanti. Ad oggi contiamo su una forza di circa 300 volontari, 3 civilisti e 9 dipendenti, forze che non bastano mai per rispondere al 100% delle richieste. Nel 2023 – prosegue – abbiamo svolto 3.900 interventi di emergenza, oltre 2.100 servizi verso privati e 4.400 a supporto dell’ospedale cittadino, trasferimenti, dialisi e centro mobile di rianimazione. Una media di 28 servizi giornalieri, oltre 85.000 ore di volontariato e 350.000 km percorsi! Oltre alle ore di navigazione sul nostro lago d’Orta durante il periodo giugno-settembre con il progetto lago sicuro svolto dai nostri operatori specializzati Opsa e ai corsi che il nostro centro formazione svolge nelle scuole e per i cittadini. I nostri volontari hanno partecipato a missioni in Ucraina, durante le alluvioni in Emilia Romagna, in Toscana e nelle Marche, durante le varie e spiacevoli ricerche scomparsi in collaborazione con le forze dell’ordine e il corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco con i quali stiamo sempre più rafforzando le azioni di collaborazione e formazione. E per ultimo – conclude – ma non meno importante l’assistenza ai migranti presso il centro di primissima accoglienza cittadino, su richiesta della Prefettura di Novara».

Faeti ha raccolto il testimone di Colaci, il quale ha ricoperto la presidenza del comitato per oltre due decenni. «Ho iniziato – spiega – questa avventura insieme a Colaci nel lontano 1993 e negli anni passati sono stato il suo delegato per le attività di Emergenza, penso che in questi 24 anni di presidenza abbia saputo con tutti i suoi collaboratori far crescere e consolidare questa importante realtà. Continuerà sempre il suo operato all’interno dell’associazione anche seguendo l’ampliamento della sede».

Il comitato proporrà altri eventi nella seconda metà dell’anno, con un musical il 28 settembre e il ritorno del concerto di Natale il 14 dicembre, iniziative che serviranno a raccogliere fondi per sostituire due mezzi ormai datati, per i servizi quotidiani. Non potrà mancare anche la presentazione del nuovo corso per aspiranti volontari nella serata del 30 settembre.
«Usciremo nella seconda metà dell’anno – conclude Faeti – con la nostra carta dei servizi, un documento per far conoscere a tutti, amministrazioni e cittadini, cosa possiamo fare per loro e come loro possono contribuire al nostro operato».

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