La Pneumologia dell’AOU di Novara scuola europea di formazione
Gli ospiti hanno potuto verificare sul campo le strategie tecnologicamente avanzate che la pneumologia interventistica attualmente ha a disposizione per la diagnosi del tumore del polmone
Presso le nuove sale interventistiche dell'endoscopia bronchiale, al padiglione G, seminterrato dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara il dott. Emilio Balbo direttore della struttura Malattie dell’apparato respiratorio, e il suo collaboratore, dott. Filippo Patrucco, la dott.ssa Petra Konrad, responsabile della struttura semplice “Unità di anestesia generale e medicina perioperatoria” e le
infermiere Elisa Stecca e Carmen Capozzi hanno ospitato il dott. Claudio Simonassi (direttore della struttura di Pneumologia presso Villa Scassi, Genova Sampierdarena), il dott. Stern Jean-Baptiste (responsabile della Pneumologia Interventistica presso Hôpital Privé du Confluent Nantes-Francia), la dott.ssaSonja Badovinac (responsabile della Pneumologia interventistica presso l’università di Zagabria, Croazia).
La scuola
Gli ospiti hanno potuto verificare sul campo le strategie tecnologicamente avanzate che la
pneumologia interventistica attualmente ha a disposizione per la diagnosi del tumore del polmone.
Uno stretto rapporto di collaborazione sarà mantenuto mediante la condivisione dei casi più complicati.
«La struttura complessa di Malattie dell’apparato respiratorio dell’ospedale di Novara – dichiara il dott. Balbo) si conferma centro di eccellenza internazionale e scuola europea di formazione nell'approccio al nodulo polmonare periferico (spesso di natura neoplastica) mediante il sistema di navigazione elettromagnetico.
Nei prossimi mesi anche specialisti tedeschi, inglesi e polacchi arriveranno presso la sede della pneumologia dell'Aou Novara con l'analogo obiettivo di imparare la nuova tecnica endoscopica».