La proposta degli studenti del Nervi per migliorare l'autostazione
Tra le idee un intervento strutturale per creare una sorta di terrazza d’attesa, un fast food, uno spazio dedicato agli skater e altro ancora
Un progetto di «Ri-generazione città giovane», per rispondere a un’iniziativa di Soroptimist International Italia, club di Novara.
Lo racconta il settimanale NovaraOggi
Portabici più sicuri
Uno dei progetti è stato pensato dagli alunni della 2F del Duca d’Aosta Airoldi Aurora, Albertini Bianca, Charick Anas, Colombo Matteo, Giordano Emanuele, Sarasso Alberto, Sogni Riccardo, Rossi Luca, Russo Ettore e illustrato da alcuni di loro in consiglio comunale.
«E’ una presa di coscienza da parte degli alunni, consapevoli del fatto che per rendere migliore la città di Novara bisogna partire con la ristrutturazione degli ambienti in cui vivono» commentano dal club. «Visto che a Novara sono già presenti alcune piste ciclabili, sarebbe opportuno aggiungere dei portabici più “sicuri” di quelli già installati: bloccano le bici attraverso il manubrio e le sbloccano con un’apposita applicazione gratuita presente sugli store, oppure attraverso una chiave magnetica fornita al blocco della bici, che va restituita alla macchinetta se si vuole riavere indietro il mezzo» hanno spiegato i ragazzi del Duca d’Aosta, proponendo anche nuove ciclabili, delle ciclostazioni e la sistemazione dei marciapiedi di baluardo Lamarmora, Massimo d’Azeglio, via Gatti e largo Bellini «per raggiungere in sicurezza la nostra scuola».
Migliorare l'autostazione
Questo è stato uno dei migliori progetti proposti; sul gradino più alto del podio quello della 5C Nervi, con gli allievi che però non sono potuti intervenire in quanto impegnati con l’esame di Stato: hanno pensato a una modifica della viabilità, il miglioramento dell’autostazione, uno skate park; il tutto dettagliato in tavole precise.
«Riprogettando lo snodo e spostando le corsie dedicate, i bus riuscirebbero a gestire le manovre più agevolmente. Abbiamo ipotizzato di spostare l'attuale semaforo più in basso sulla via San Bernardino da Siena al fine di evitare di creare la coda di auto. Abbiamo pensato (solo per i bus provenienti dalla direzione Mortara) di creare un nuovo ingresso appena dopo l'accesso pedonale secondario con rampa in discesa. Anche i parcheggi sono da meglio ridistribuire».
Ma i giovani cosa vorrebbero per l’autostazione? Un intervento strutturale per creare una sorta di terrazza d’attesa, un fast food, uno spazio da vivere dedicato agli skater e ancora: «Tutta l'area è oggetto di continui atti che creano disordine e danni e muri e colonne sono colmi di scritte e disegni. Proponiamo che la parete della pensilina ogni anno venga rinnovata grazie a un concorso».
E per ridurre le problematiche legate al rumore, ci sono gli "entertainmentigloos": strutture per garden dehors «che abbiamo pensato di utilizzare come aree d'attesa e come "sale-silent-cinema" nelle ore notturne così da animare e ravvivare la zona negli orari con meno afflussi di persone» ma nel rispetto delle regole.