Attacco di Polo Friz

"Le antenne a Mercurago sono raddoppiate: perché non se le mettono a casa loro?"

"È mia opinione che la responsabilità politica dello scempio di Mercurago debba fare riferimento al periodo di governo della città durante il quale la supervisione della gestione faceva capo ai signori Gusmeroli e Monti"

"Le antenne a Mercurago sono raddoppiate: perché non se le mettono a casa loro?"
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"Qualcuno ha notato che le antenne per la telefonia mobile sono raddoppiate? Perché non se le mettono davanti a casa loro". Nuovo attacco dell'ex assessore Matteo Polo Friz nei confronti dei suoi <ex amici> Monti-Gusmeroli.

La posizione di polo Friz

"È mia opinione che la responsabilità politica dello scempio di Mercurago debba fare riferimento al periodo di governo della città durante il quale la supervisione della gestione faceva capo ai signori Gusmeroli e Monti. Pista ciclabile a parte, qualcuno ha per caso notato che le antenne per la telefonia mobile piazzate a lato del campo sportivo tra via Crosa e via Monte Nero sono raddoppiate? Da una infatti sono diventate due".

Un'assoluzione per Gusmeroli: "Questa volta il signor Gusmeroli non c’entra perché era assente alla riunione della giunta comunale del 18 maggio 2022 che ha approvato l’operazione, riunione alla quale vi era invece il signor Monti. Ho presente la questione perché ero assessore quando venne installata la prima antenna per la cui posa venne fatta un'assemblea pubblica per coinvolgere la popolazione e raccogliere le opinioni di tutti. Questa volta è stato fatto? Che io sappia no, magari mi è sfuggito, ma ho chiesto in giro e nessuno si ricorda qualcosa di simile. Ma se uno va in giro dove vede un simile fiorire di antenne? Al massimo se ne vede una, ma soprattutto, che necessità vi era di installare un’altra antenna? Va bene la prima - giustificata per assicurare la qualità del servizio ed approvata dalla popolazione - ma perché un’altra? Se la prima non è più adeguata per questioni tecnologiche, ebbene basta sostituirla, non aggiungerne un’altra".

Il comune viene pagato per concedere l'autorizzazione alla posa dell'antenna: "L’entrata prevista per il Comune è di 12mila euro all’anno, ma, visto che l’autovelox sulla statale del Sempione genera entrate milionarie che necessità vi era di procurarsi tale cifra del tutto irrisoria? Non ci sono quindi motivazioni economiche. Nulla giustifica l’installazione della seconda antenna".
Polo traccia quindi un bilancio delle due <brutture> di Mercurago. "L’insuccesso della pista ciclabile è in tre semplici numeri: 500mila euro buttati dalla finestra; 2.500 cittadini incavolati che girano come trottole per tornare a casa dopo una giornata di lavoro; zero, dico zero e ripeto zero ciclisti. La seconda antenna è la stessa cosa: una bruttura che non trova giustificazione alcuna e che per nove anni resterà lì a farsi ammirare in quanto tale. Ma perché queste cose non se le fanno davanti a casa loro? Attenzione cittadini di Arona: tutto questo può capitare anche a voi, può capitare anche a voi infatti di svegliarvi una mattina e trovare davanti a casa un’opera spacciata per utile ma che è l’esatto contrario.

Vi faccio un esempio: uno dei candidati (Monti ndr) ha infatti proposto la sopraelevazione del parcheggio situato dietro l’edificio che ospita gli uffici dell’Asl. Ma quelli che abitano lì lo sanno? Lo sanno che, una volta alzati un paio di piani del parcheggio si troveranno traffico, inquinamento e schiamazzi a non finire? Lo sanno che dal giovedì alla domenica, dopo un paio di birrette ed al terzo sprizzettino, ci sarà la fila di giovanotti che faranno i loro bisogni davanti alle finestre della loro cucina? Arona ha intrapreso un percorso di declino irreversibile che la lotta di potere appena consumatasi tra i due ex sindaci ha reso evidente a tutti ed è per questo che non posso che ripetere: né Gusmeroli né Monti per la guida della nostra città".

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