I dettagli

Le Rsa del Piemonte creano “La playlist dei ricordi”, coinvolta anche Novara

Iniziativa promossa da Emeis Italia per la giornata mondiale dell’Alzheimer

Le Rsa del Piemonte creano “La playlist dei ricordi”, coinvolta anche Novara
Pubblicato:

Da “Volare” di Domenico Modugno a “Sapore di Mare” di Gino Paoli, passando per “Mille Lire al Mese” di Gilberto Mazzi e “Parlami d’Amore Mariù” di Vittorio De Sica. La “Playlist dei Ricordi” è un’iniziativa ideata da emeis Italia che ha coinvolto gli anziani ospiti delle sue rsa presenti in diverse Regioni d’Italia, tra le quali spicca il Piemonte. L'iniziativa è stata istituita in occasione del 21 settembre, Giornata mondiale dell'Alzheimer, istituita nel 1994 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall'Alzheimer's disease international (Adi).

Coinvolte anche le Rsa di Novara

A Novara gli ospiti delle Residenze Mater Dei e San Francesco guidati da psicologi ed educatori, hanno individuato durante le loro attività di musicoterapia i brani del cuore, che hanno fatto da colonna sonora alla loro vita. Il risultato è una playlist ascoltabile da tutti su Spotify che ripercorre i maggiori successi della musica italiana e che costituisce per gli ospiti, soprattutto per quelli affetti da lieve demenza uno strumento terapeutico importante.

Gli effetti (benefici) della musicoterapia

Secondo studi medici infatti la musicoterapia e in particolare l’ascolto di brani che sono legati alla memoria autobiografica, ha un’efficacia comprovata negli interventi indirizzati a persone con Alzheimer.
Alessandra Rosselli, direttore medico di emeis Italia, spiega come la musicoterapia è uno strumento che viene utilizzato spesso all’interno delle loro strutture ed è sempre molto apprezzato dai loro ospiti. “La musicoterapia ha dimostrato di migliorare la fluidità verbale e le funzioni cognitive, la qualità delle interazioni sociali tra i residenti e alleviare i disturbi del comportamento contribuendo a ridurre lo stress, l’agitazione psicomotoria e a migliorare il tono dell’umore”.
La CEO di Emesi Italia, Alessandra Taveri, racconta come l’iniziativa si inserisce all’interno dei tanti progetti di emeis “per avvicinare tutta la popolazione, anche le generazioni più giovani, alla vita e alla realtà degli ospiti delle rsa, custodi di memorie della nostra storia, cultura e saggezza imprescindibili per vivere con più consapevolezza il presente”.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali