Edilizia scolastica

Liceo Carlo Alberto: a gennaio si trasloca a San Giuseppe

Uno spostamento necessario per consentire gli interventi di riqualificazione funzionale ed energetica dell’edificio finanziati dal Pnrr

Liceo Carlo Alberto: a gennaio si trasloca a San Giuseppe
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E’ quasi tempo di trasloco per il liceo classico e linguistico “Carlo Alberto”. Nei giorni scorsi, la dirigente scolastica Barbara Maduli ha inviato una comunicazione a studenti, famiglie e personale scolastico per fare il punto sull’inizio dei lavori, dopo una riunione avvenuta lo scorso 2 novembre in Provincia con i referenti della ditta “Notarimpresa” che si è aggiudicata l’appalto.

Nella foto il presidente della provincia Binatti e l'assessore Comunale Crivelli in occasione della visita del governatore Cirio per la presentazione del progetto di ristrutturazione.

Maxi intervento

Il cantiere, ormai, è prossimo a partire: improrogabilmente entro e non oltre il 30 novembre, come ha informato la dirigente, “per non perdere il finanziamento del Pnrr”. E si tratta, come si ricorderà, di un finanziamento ingente: il progetto - che comporterà la completa riqualificazione funzionale ed energetica dell’edificio del liceo - “cuba” in tutto 9,5 milioni di euro (dei quali 7,8 milioni di euro dalla Regione Piemonte su finanziamento ministeriale derivante dal Pnrr a e 1,7 milioni messi a disposizione dalla Provincia). Due anni di lavori previsti, per restituire agli studenti una scuola tutta nuova.

Il trasloco e le tempistiche

Nel frattempo, lo spostamento temporaneo delle classi nella sede individuata dalla Provincia nei locali dell’oratorio della Parrocchia di San Giuseppe, mentre gli uffici della segreteria saranno trasferiti nella sede staccata al “Mossotti”.

Adesso, dunque, i tempi stringono. E la ditta è prossima a cantierizzare. «Come concordato - dice il consigliere provinciale delegato all’Edilizia scolastica Andrea Crivelli - il cantiere dovrà aprire entro il 30 novembre, probabilmente il 27».

Un cantiere che, vista l’entità dei lavori, non è ipotizzabile possa svolgersi in contemporanea con la prosecuzione dell’attività didattica. Come spiega la dirigente nella sua comunicazione, la richiesta da lei avanzata di procedere a lotti in modo da posticipare il trasferimento alla fine dell’anno scolastico, così da consentire un più agevole svolgimento delle operazioni di trasloco, è stata accolta dalla ditta con un “reciso diniego”.

La “time line” è così fissata per le vacanze di Natale: «Gli studenti continueranno a frequentare nelle loro aule fino al 22 dicembre. - assicura Crivelli - Durante la pausa saranno spostati banchi e attrezzature e la ripresa delle lezioni, l’8 gennaio, avverrà nei locali di San Giuseppe, che nel frattempo sono stati sistemati. L’attività didattica non subirà alcuna interruzione. In queste prime settimane di cantiere, nel frattempo, la ditta svolgerà quelle operazioni che sono compatibili con la presenza di alunni e personale. Come lo spostamento dell’archivio e dei libri della biblioteca scolastica».

Ben 17mila volumi da spostare

Un intervento tutt’altro che semplice, visto che si parla di un patrimonio librario di circa 17.000 volumi, molti dei quali - che compongono il cosiddetto fondo storico - antichi e di grande valore come le cinquecentine, un prezioso incunabolo e altri volumi editi tra il 1700 e il 1800. «I libri - spiega Crivelli - seguiranno due percorsi distinti. Il patrimonio storico, per il quale è stata ovviamente avviata un’interlocuzione con la Soprintendenza, sarà conservato con tutte le cautele del caso e secondo le norme vigenti da una ditta specializzata, individuata dall’impresa appaltatrice. Gli altri, saranno stoccati e custoditi temporaneamente, in attesa di poter tornare al loro posto».

La Provincia - assicura Crivelli - «si occuperà anche di individuare una nuova collocazione per il custode dell’Istituto e la sua famiglia, visto che anche la loro abitazione sarà interessata dalla ristrutturazione».

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