Al centro CAAD/Ipazia

L'Upo inaugura a Novara la "biobanca"

Si occupa della raccolta e conservazione di campioni biologici per finalità di ricerca biomedica.

L'Upo inaugura a Novara la "biobanca"
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L’11 ottobre a Novara si inaugura la Biobanca dell’Università del Piemonte Orientale, nella sede del Caad di corso Trieste.

Nasce "Upo Biobank": martedì l'inaugurazione

L'evento di inaugurazione della nuova sede di UPO Biobank, la biobanca dell’Università del Piemonte Orientale, in corso Trieste 15/A a Novara, sarà alle 17,45 di martedì 11 ottobre. Verranno presentati i progetti e le attività della biobanca Upo, infrastruttura d’ateneo che si occupa della raccolta e conservazione di campioni biologici, e dei dati clinici associati, per finalità di ricerca biomedica. L’evento si rivolge a professionisti sanitari, ricercatori e a tutta la cittadinanza. I ricercatori e i professionisti sanitari saranno informati sulle potenzialità di questo strumento per contribuire alla salute delle persone. Ai cittadini verranno presentate le modalità attraverso le quali Upo Biobank sostiene la ricerca e come parteciparvi in prima persona, donando il proprio materiale biologico e scegliendo di renderlo disponibile per i progetti di ricerca a cui la biobanca partecipa.

Ciascun cittadino potrà contribuire, donando campioni biologici

«Upo Biobank - spiega la responsabile scientifica professoressa Daniela Capello - si basa su un modello inclusivo e partecipato di comunità scientifica, che coinvolge attivamente i cittadini, i ricercatori e le istituzioni. Ciascun cittadino, rendendo disponibili campioni del proprio sangue, liquidi, tessuti e i dati clinici associati, potrà ed essere parte integrante del progetto e diventare protagonista del processo scientifico. Senza la partecipazione dei cittadini la biobanca non potrebbe esistere».
I campioni biologici e i dati raccolti vengono depositati nella biobanca Upoe messi a disposizione dei ricercatori, che li usano nei loro studi per comprendere i meccanismi molecolari dell’invecchiamento e delle malattie associate, come le malattie neurodegenerative, cardiovascolari, metaboliche e neoplastiche.
Info: biobank.uniupo.it

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